Borsa del turismo di Paestum: gemellaggio con Tunisi all’insegna della cultura

Delegazione in Nord Africa per incontro con i ministri tunisini

Di Paola Desiderio

Delegazione in Nord Africa per incontro con i ministri tunisini

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum è volata a Tunisi per sviluppare intese su tematiche di cooperazione culturale. Il direttore Ugo Picarelli nei giorni scorsi ha incontrato la ministra del Turismo e dell’Artigianato Selma Elloumi Rekik e il ministro degli Affari Culturali MohamedZine El Abidine. Il viaggio ha fatto seguito all’invito dell’ambasciatore di Tunisia a Roma Moez Sinaoui.

«La Bmta sta riscuotendo l’attenzione di ambasciate estere in Italia di Paesi che hanno la volontà di sviluppare azioni relative al proprio patrimonio culturale non avendo loro il know-how necessario. – spiega Picarelli – Oggi c’è una maggiore attenzione a sviluppare attività sul patrimonio culturale perché c’è anche uno sviluppo economico. Per esempio i Paesi del Golfo Persico stanno presentando candidature all’Unesco».

La Borsa Mediterranea del Turismo di Paestum è considerata una best practice per l’impegno a favore del dialogo interculturale, sia per la partecipazione nel salone espositivo di trenta paesi esteri e l’annuale presenza di un Paese Ospite Ufficiale, ma soprattutto perché dedica due significativi momenti al dialogo interculturale:l ’incontro“#pernondimenticareilMuseo del Bardo, 18 marzo 2015”, istituito a seguito dell’attentato alMuseo di Tunisi, per ricordare che il patrimonio culturale è uno strumento fondamentale per il dialogo interculturale. E l’International Archeological Discovery Award «Khaled al-Asaad», in collaborazione con Archeo, la prima testata archeologica italiana, un premio intitolato al noto archeologo di Palmira che ha sacrificato la sua vita per difendere il patrimonio culturale della sua città.«A ottobre, inoccasione della Borsa, terremo una conferenza con alcuni Paesi in cui sarà sottoscritto un protocollo di collaborazione per dare seguito agli intenti che sono stati prefissi – prosegue Picarelli -La Borsa è infatti un tramite per opportunità di collaborazione nell’ambito della cooperazione interculturale».

Nell’ambito dell’incontro con i ministri tunisini, con la Direzione generale Turismo Culturale delMinistero del Turismo e con l’Istituto Nazionale del Patrimonio, alla luce della recente riforma dei beni culturali, si è discusso delle collaborazioni future che riguarderanno gemellaggi con le città di epoca romana, di restauri di opere d’arte, di scambi di esperienze su archeologia virtuale, di scavi di nuove missioni archeologiche. L’occasione è stata importante per condividere con l’ambasciatore italiano a Tunisi, Raimondo De Cardona, l’idea che le collaborazioni possano attuarsi e svolgersi per il tramite dell’Istituto Italiano di Cultura diretto dalla salernitana Maria Vittoria Longhi. Per sottolineare l’amicizia col Bardo,la Bmta inviterà a Paestum Hamadi Ben Abdesslem, la guida turistica che ha salvato 45 italiani durante l’attacco terroristico dell’Isis, portandoli al riparo da una uscita di servizio. Hamadi è nel suo paese vice presidente dell’Associazione Guide Turistiche e potrà portare la sua esperienza all’incontro annuale cheAngt,l’associazione delle guide italiane, svolge a Paestum in occasione della Borsa.

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