Agropoli, ancora polemiche sul consiglio comunale: polemica M5S strumentale

Da palazzo di città criticano l'atteggiamento di Caccamo

Di Ernesto Rocco

Da palazzo di città criticano l’atteggiamento di Caccamo

AGROPOLI. Continua a far discutere la vicenda dell’elezione dei rappresentanti del consiglio comunale presso l’Unione dei Comuni Alto Cilento.

Ad alzare i toni era stato il consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle Consolato Caccamo che aveva chiesto l’invalidazione delle votazioni: ciò perché contrariamente a quanto avvenuto, opposizione e maggioranza avrebbero dovuto eleggere i propri rappresentanti distintamente, cosa che non è avvenuta. La polemica è sorta sull’interpretazione dello statuto: il segretario comunale, però, ha avvalorato la tesi dei grillini.

Per il sindaco Adamo Coppola, invece, il problema è di diverso tipo: al di là delle interpretazioni regolamentari, infatti, Caccamo non avrebbe agito correttamente.

Il motivo è presto detto: “In tutte le altre votazioni relative agli incarichi da conferire ai consiglieri – ha spiegato il primo cittadino – ci siamo sempre confrontati con la minoranza, alla quale abbiamo dato l’opportunità di concordare prima i propri rappresentanti. Per la nomina nell’Unione dei Comuni, invece, non essendoci state indicazioni, abbiamo deciso di votare per Franco Di Biasi (esponente di maggioranza) ed Agostino Abate (per la minoranza), considerato che Caccamo aveva già avuto dei ruoli nelle varie commissioni”. “Come accaduto in precedenza il consigliere del M5S – sottolinea Coppola – avrebbe potuto alzare il telefono e concordare la questione, vista la nostra disponibilità, anziché fare polemiche: non ci sarebbe stato alcun motivo per non votare lui”.

La polemica dell’esponente 5 Stelle, quindi, sarebbe stata strumentale, finalizzata a propagandare la sua attività e criticare l’operato di una maggioranza, avanzando sospetti sulla sua mancata elezione come rappresentante della minoranza dell’Unione dei Comuni Alto Cilento. Il consigliere Caccamo, invece, sottolinea di voler solo il rispetto delle regole ed oggi si deciderà se ripetere le votazioni.

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