Approvata la convenzione tra il Comune di Agropoli e il Comune di Cicerale

Gli interventi saranno rivolti al miglioramento delle infrastrutture verdi del paesaggio agrario

Di Antonella Capozzoli

Gli interventi saranno rivolti al miglioramento delle infrastrutture verdi del paesaggio agrario

I territori dei Comuni di Agropoli e Cicerale hanno stipulato uno schema di convenzione – della durata di sette anni – volto a migliorare le infrastrutture verdi del paesaggio agrario. 

L’intervento rientra nel macro Progetto di Sviluppo Rurale della Regione Campania ( PSR), che punta al rilancio delle aree rurali e ” una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva”. E’ garantito, inoltre, un sostegno economico da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.

Il Piano Territoriale Regionale della Campania include il territorio di Agropoli nell’Ambito di Paesaggio ” Monte Stella” e prevede una serie di possibili interventi: la costruzione della rete ecologica e difesa della biodiversità, la valorizzazione e lo sviluppo dei territori marginali, la riqualificazione e salvaguardia paesaggistica – soprattutto lungo la zona costiera-, valorizzazione del patrimonio culturale, dell’identità locale e incremento dello sviluppo turistico.

Anche il territorio del Comune di Cicerale  rientra pienamente nella fascia di interventi; in particolare, negli Ambiti di Paesaggio di ” Dorsale del Chianello”, per la salvaguardia della biodiversità e la valorizzazione del turismo, dei beni archeologici con un’attenzione speciale ai rischi causati dall’attività di estrazione; e “ Valle D’Alento” , interessata da specifiche del tutto simili a quelle previste per il territorio del Comune di Agropoli.

Entrambi i Comuni, siti nel Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, rispettano l’idea di fondo promossa dall’Ente, per cui è necessaria, anzi, irrinunciabile ” la cooperazione intercomunale –  già sperimentata nel campo della protezione civile – anche in relazione ad ambiti in cui si condividano problematiche del controllo dei processi ambientali e di valorizzazione delle risorse e del patrimonio paesistico.”

 

 

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