Crisi idrica: sindaci incontrano presidente Consac

L'incontro si è tenuto lo scorso venerdì

Di Antonella Agresti

L’incontro si è tenuto lo scorso venerdì

CASELLE IN PITTARIUn comitato composto dai sindaci di Caselle in Pittari, Morigerati, Ispani e Santa Marina, ha voluto incontrare il presidente di Consac, Gennaro Maione. I primi cittadini hanno chiesto risposte e impegno in merito alla grave situazione idrica che stanno vivendo i loro comuni. Ormai da molti giorni, infatti, l’erogazione viene sospesa alle ore 18:00 creando notevoli e comprensibili disagi a residenti e turisti.

Il presidente Maione è intervenuto illustrando innanzitutto le cause della situazione di forte criticità: le fonti di approvvigionamento idropotabile dei comuni interessati registrano valori di portata idrica ai minimi storici. La Sorgente Varco la Peta, condivisa con il comune di Sanza, nell’ultimo ventennio ha registrato una portata media di 60 l/s: la portata attuale è di 36 l/s (che per Consac diventa di 18 l/s dal momento che va condivisa con il comune di Sanza). La Sorgente Montemezzano non fornisce al momento alcuna portata idrica, contro i 30 l/s dell’ultimo ventennio. Le uniche fonti che non differiscono sensibilmente dalla portata media storica sono la Sorgente/Pozzo Fistole di Sanza (13 l/s) e il Pozzo di Villammare (18 l/s) poichè la risorsa è attinta direttamente dalle falde profonde per mezzo di pozzi.

Maione ha successivamente illustrato i possibili interventi che potrebbero migliorare la situazione idrica del territorio: un nuovo pozzo presso la Sorgente Fistole di Sanza e un impianto di potabilizzazione presso il lago Sabetta. Il primo comporterebbe una spesa compresa tra i 250 e i 400 mila euro vista la trivellazione di notevole profondità e la necessità di coinvolgere un idrogeologo per le valutazioni preliminari. Il secondo, invece, richiederebbe un  accordo con la società di gestione dell’impianto idroelettrico. Dovrebbe essere realizzzato, poi, un impianto di sollevamento con condotta premente verso il Partitore dei Sorici di Sanza o verso la rete adduttrice nel punto in cui attraversa la Strada Provinciale Caselle – Sanza. Anche in questo caso il costo varierebbe dai 300 ai 400 mila euro per la realizzazione di un impianto dalla portata di 20 l/s.

Il presidente di Consac ha annunciato, inoltre, di aver preso contatti con la Regione Campania per il finanziamento di un intervento che potrebbe arrivare già nel corso della prossima settimana.

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