Il sindaco Palumbo accetta le dimissioni
Attraverso una nota indirizzata a palazzo di città, Sergio Mancoletti, responsabile della protezione civile, ha rassegnato le sue dimissioni, non senza polemiche. Il sindaco Franco Palumbo le ha accettate.
Ecco la nota inviata al primo cittadino
“Egr. Sig. sindaco,
formulo la presente in riscontro a Vostra del 21/07/2017, riguardante l’accettazione delle mie dimissioni dall’incarico di coordinatore del Gruppo Comunale Volontari della Protezione Civile.
Premesso che la consegna delle mie dimissioni nelle Sue mani costituisse un atto dovuto – atteso il ruolo fiduciario da me ricoperto – e che tale atto dovuto serviva a garantire a Lei, neo sindaco di questa città, la possibilità di scegliere liberamente se riconfermare o meno la mia persona per tale delicatissimo incarico, è spiacevole riscontrare come Lei abbia operato la Sua scelta in maniera del tutto superficiale, adducendo “scuse campate in aria” senza, invece, operare una profonda valutazione di merito sulla mia persona, nonché sull’impegno da me profuso in tutti questi anni di attività, e senza tener conto della crescita del gruppo dei Volontari della Protezione Civile che ho avuto l’onere e l’onore di coordinare.
Seppur spiacevole, la Sua resta comunque una scelta legittima, che mi auguro non sia stata dettata da motivi di ordine politico, dato che Lei dovrebbe – e il condizionale in questo caso è d’obbligo – essere il sindaco di tutti. Le dico questo perché non posso accettare che nel Suo riscontro Lei adduca, quale motivazione, la mia mancata collaborazione con Lei in occasione dell’emergenza incendi che ha interessato Capaccio Paestum nei giorni del 16 e 17 luglio scorsi. Se Lei si fosse informato sulla mia persona, e sul percorso che i Volontari della Protezione Civile hanno compiuto durante il mio mandato, saprebbe che io non sono il tipo di persona che si tira indietro davanti a tragedie come queste, ma sarei stato in prima linea – come sempre – per cercare di fronteggiare al meglio la situazione, senza guardare ai “colori politici”. La cosa che più dispiace è che Lei, sebbene a conoscenza del fatto che io sono attualmente convalescente a causa di un incidente stradale occorso qualche tempo fa, abbia strumentalizzato la mia condizione di salute per giustificare la Sua presa di posizione. A tal uopo, mi preme precisare che i Volontari della Protezione Civile, anche nei giorni del 16 e 17 luglio scorsi, sono stati impegnati nelle operazioni legate all’emergenza incendi e, sono stati coordinati egregiamente, dal mio Vice coordinatore, Antonio Merola, il quale è stato sempre in costante contatto con il sottoscritto. Giova ribadire che, anche in questa occasione, i Volontari della Protezione Civile hanno ricevuto i complimenti da quanti ne hanno visto la fattiva ed efficace collaborazione. L’unico che non ha saputo coglierne l’impegno, a quanto pare, sembra essere stato Lei. Le chiedo solo, in conclusione, di cercare di non disperdere tali risorse umane, reclutate finora con tanta fatica e sacrificio perché, come Lei ben sa, la Protezione Civile di Capaccio Paestum, da un esiguo numero di componenti iniziali, è andata via via incrementandosi grazie alla passione, alla tenacia e allo spirito altruista che contraddistingue i suoi membri, nonché all’amore che queste persone nutrono per il proprio territorio.
Colgo l’occasione di questa lettera, che trasmetterò per opportuna conoscenza anche agli organi di stampa, per ringraziare tutti i Volontari della Protezione Civile e tutte le forze dell’Ordine con cui ho avuto il piacere di collaborare in questi anni.
Auguro a Lei buon lavoro e a noi tutti che Lei possa trovare la strada per agire sempre nell’interesse di Capaccio Paestum”.
Questo il testo della comunicazione a firma del sindaco, Franco Palumbo, inviata a Mancoletti il 21 luglio 2017
“Con la presente, prendo atto della Sua lettera del 03.07.2017 di remissione dell’incarico di coordinatore del Gruppo Volontari di Protezione Civile di Capaccio Paestum.
Nel ringraziarla per l’impegno profuso in questi anni, non posso tuttavia non evidenziarle che proprio in occasione dell’emergenza incendi del 16 e 17 luglio 2017, ho dovuto constatare il venir meno dell’indispensabile raccordo tra il coordinatore del Gruppo Volontari e lo scrivente, che, in qualità di sindaco, costituisce, come dovrebbe esser noto, la massima autorità locale di Protezione Civile, ai sensi della legge 225/1992. Accetto, pertanto, la sue dimissioni ritenendo non sussistere condizioni per la prosecuzione dell’incarico”.