Cilento, ombrelloni lasciati in spiaggia: i turisti si difendono

"Non siamo incivili, solo una questione di comodità"

Di Elena Matarazzo

“Non siamo incivili, solo una questione di comodità”

CASTELLABATE. E’ dei giorni scorsi la notizia di una serie di blitz messi in atto dalla polizia municipale, con l’ausilio della guardia costiera sul litorale cittadino. Nell’occasione sono stati sequestrati ombrelloni e sdraio, lasciati sulla spiaggia oltre il tramonto, dunque senza rispettare le normative.

Eppure i turisti, proprietari delle attrezzature da mare sequestrate sul litorale non ci stanno a passare per incivili e respingono ogni accusa di “Poca etica e maleducazione” e spiegano la loro versione dei fatti.

“Vorremmo precisare che gli ombrelloni e accessori venivano lasciati in spiaggia solo per comodità, in quanto frequentata soprattutto da donne con bambini”, dice una turista. “Purtroppo l’assenza di passerelle per accedervi, di infrastrutture per diversamente abili, rende il tutto difficoltoso”, evidenzia. I turisti etichettati come “incivili”, poi, passano al contrattacco e accusano il comune: sulle spiagge, infatti, mancherebbero i servizi necessari come pattumiere, wc ed anche la pulizia lascerebbe molto a desiderare. “Lamentiamo, tra l’altro, un numero esiguo di posti auto per portatori di handicap ,di parcheggi rosa , una scarsa vigilanza diurna e notturna e un unità mobile di primo soccorso”, dicono. Eppure, accuse, scusanti e polemiche a parte, esistono le regole e vanno rispettate.

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