Incendi, Vincenzo Pepe: «Pellegrino si dimetta. Parco di carta»

Sull'emergenza incendi Vincenzo Pepe, FareAmbiente, è duro: «Il Parco è inutile, serve solo a far proliferare i cinghiali»

Di Redazione Infocilento

Sull’emergenza incendi Vincenzo Pepe, FareAmbiente, è duro: «Il Parco è inutile, serve solo a far proliferare i cinghiali»

Il Cilento brucia. Il fuoco avanza su più punti ed è sempre più difficile fermarlo. Tanta la paura dei cittadini che vedono le loro case minacciate, e in qualche caso vinte, dalle fiamme. Una paura che il giorno dopo si trasforma in rabbia verso le istituzioni che sempre troppo spesso lasciano soli le persone. A raccogliere e convogliare questa rabbia è il prof. Vincenzo Pepe, presidente nazionale di FareAmbiente, che si scaglia contro il Parco Nazionale del Cilento.

«È un ente, così come gestito, pressoché inutile. Se brucia è perché è un Parco fatto di carta, di inutile burocrazia». Il presidente lancia poi una provocazione molto forte che però non deve essere letta come una speculazione politica o come l’intenzione di un monito rivolto agli amministratori ma come «un libero pensiero di un libero residente della zona Parco. Pellegrino deve dimettersi perché dal suo insediamento nulla è cambiato – attacca Pepe – il Parco era ed è soltanto a misura di cinghiale e non di essere umano. Necessario – chiosa – un cambio di marcia serio e incisivo perché così non si va da nessuna parte».

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