Dopo la paura per gli incendi sindaco ordina la pulizia dei terreni

La priorità è pensare all'incolumità dei cittadini

Di Comunicato Stampa

La priorità è pensare all’incolumità dei cittadini

Come annunciato dal Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato, arriva l’ordinanza del Comune a seguito degli incendi che nelle ultime 48 ore hanno colpito diverse aree del territorio comunale, causando ingenti danni. L’ordinanza prevede che tutti i proprietari di terreni incolti provvedano a eseguire la pulizia e la manutenzione dei suddetti campi in ambito urbano ed extraurbano al fine di evitare altri pericoli di incendi.

“La priorità adesso è pensare all’incolumità dei cittadini- ha dichiarato il Sindaco di Santa Marina Giovanni Fortunato- con questa ordinanza vogliamo scongiurare altri eventi come quelli che si sono verificati nel nostro Comune nelle ultime ore. Abbiamo vissuto momenti terribili ma siamo riusciti con il duro lavoro a riportare la situazione alla normalità, l’intervento dei Canadair, anche se tardivo, sicuramente è servito a bonificare l’area, purtroppo il vento potrebbe rialimentare le fiamme e ardere quel poco di vegetazione che è rimasta. Voglio ringraziare tutti quelli che sono intervenuti, i Vigili del Fuoco, la Protezione Civile, i volontari e i privati cittadini che si sono messi a disposizione per dare una mano. In conclusione faccio un appello ai cittadini a segnalare tempestivamente i principi d’incendio e, se qualcuno è in possesso di informazioni utili per le indagini sulle probabili cause degli incendi, di farlo presente alle forze dell’ordine.

Di seguito l’ordinanza emanata dal Comune di Santa Marina:

IL SINDACO

RENDE NOTO

Che, con provvedimento n.11 del 10.03.2017 ad oggetto “ORDINANZA PER LA PULIZIA E LA MANUTENZIONE DEI TERRENI PRIVATI IN AMBITO URBANO ED EXTRAURBANO”, al fine di evitare il pericolo rappresentato dallo stato di abbandono, degrado ed incuria dei luoghi in cui sono presenti accumuli di materiale vegetale, rovi, sterpaglie, arbusti selvatici, è stata emanata ordinanza sindacale nei confronti di tutti i proprietari frontisti dei fondi laterali alle strade comunali e vicinali e a tutti i proprietari frontisti di aree o spazi pubblici e, comunque, nei confronti di tutti i proprietari di terreni incolti in genere, al fine di provvedere, a propria cura e spese, alle seguenti opere a tutela del territorio:
1. taglio della vegetazione incolta;
2. taglio degli arbusti e delle sterpaglie cresciute anche impropriamente nei terreni incolti in prossimità di strade comunali e vicinali o prospicienti spazi e aree pubbliche;
3. taglio delle siepi e dei rami che si protendono sul suolo pubblico;
4. è vietato lasciare in deposito sui terreni materiali o residui di carcasse di macchine e materiale di qualsiasi natura che possa immettere sul terreno sostanze nocive o comunque estranee alla natura dei terreno stesso e tali che possano diffondersi in superficie od infiltrarsi nel sottosuolo provocando inquinamento momentaneo o duraturo;
5. è vietato lasciare in deposito sui terreni materiale di qualsiasi natura, ammucchiato od affastellato tale da poter divenire rifugio di animali potenzialmente portatori di malattie nei confronti dell’uomo quali ratti, cani o gatti randagi ed altri;
6. è fatto obbligo ad ogni proprietario di curare la superficie del proprio terreno in modo che non si formi eccessivo accumulo di sterpaglia, di sottobosco o di ramaglie e che la stessa venga accuratamente e sistematicamente pulita allo scopo di salvaguardare il territorio pubblico e privato da incendi;
7. è fatto obbligo ai proprietari dei fondi o chi per essi siano obbligati a tenere regolate le siepi vive in modo da non restringere o danneggiare le strade, a tagliare i rami delle piante che si protendono oltre il ciglio stradale;
8. è fatto obbligo ai proprietari, ai conduttori è agli affittuari, di terreni di conservare in buono stato gli sbocchi degli scoli o delle scoline che affluiscono nei fossi o nelle cunette antistanti alle strade comunali eseguendo le operazioni di potatura e pulizia in ogni epoca in cui esse siano necessarie;
9. è fatto obbligo ai proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, ai proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, ai responsabili di cantieri edili e stradali, ai responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali, di provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia a propria cura e spese dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per incolumità e igiene pubblica. Fermo restando quanto espresso, dovranno in particolar modo provvedere alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade e alla rimozione di rifiuti e quant’altro possa essere veicolo di incendio, mantenendo per tutto il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi;
10. è fatto obbligo ai proprietari dei fabbricati di provvedere all’estirpamento dell’erba lungo tutto il fronte dello stabile e lungo i relativi muri di cinta per tutta la loro lunghezza ed altezza, al fine di garantire il decoro e la salubrità dei centri abitati e degli edifici.
AVVERTE

Che i trasgressori della presente Ordinanza saranno perseguiti con le seguenti sanzione
• Per la mancata pulizia delle aree incolte: da € 25,00 a € 500,00 – art. 7/bis del D.Lgs n° 267 del 18.08.2000, integrato dal D.L. 31/03/2003 n° 50, convertito con Legge 20 maggio 2003, n° 116;
• Mancata pulizia delle aree incolte interessanti fronti stradali di pubblico transito: da € 169,00 a € 679,00 – art. 29 comma 1, 2, 3 e 4 del c.d.s.
• Mancata pulizia delle aree incolte, da rifiuti vari ivi presenti o depositati da € 105,00 a € 620,00 – 255 del D.Lgs n° 155/06;
• Per procurato incendio nel periodo 15 Giugno – 15 Ottobre, da € 1.032,00 a € 10.329,00. Legge 335/2000;

Che in caso di inottemperanza a quanto sopra ordinato, il Comune potrà procedere direttamente alla eliminazione del pericolo con azioni in danno per il recupero delle spese anticipate e fatta salva la comminazione di ogni altra sanzione, anche di natura penale.

IL SINDACO
Ing. Giovanni FORTUNATO

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