Cilento: comuni insieme per realizzare un sistema di protezione civile e mitigazione del rischio idrogeologico

Il Comune di Vallo della Lucania si propone come capofila e chiede l'adesione dei paesi limitrofi

Di Antonella Capozzoli

Il Comune di Vallo della Lucania si propone come capofila e chiede l’adesione dei paesi limitrofi

Il Comune di Vallo della Lucania, in relazione alle condizione attuali di tanti comuni del Cilento, ha deciso di costituire un’ A. T. S. per la realizzazione di un sistema integrato di protezione civile e di mitigazione del rischio idrogeologico.

Le aree dei Comuni del Cilento interno, di natura alto collinare e montana, hanno rilevanti problematiche di rischio idrogeologico e, ad oggi, non sono monitorate da un adeguato sistema integrato di protezione civile che, in caso di necessità, assicuri la presenza e l’ausilio di uomini, mezzi e capacità operativa per intervenire in maniera tempestiva nelle emergenze e, ove possibile, per prevenire eventuali calamità.

Da qui, l’esigenza del Comune di Vallo della Lucania di farsi promotore e capofila della sottoscrizione di un Accordo che permetta la realizzazione di un progetto che metta in sicurezza aree a rischio, oltre che l’incolumità di cittadini e avventori, lavorando per poter usufruire dei finanziamenti previsti dalla Regione Campania per  criticità di questo tipo.

La Regione Campania, infatti, presenta ben 474 comuni ( 86% del totale) a rischio idraulico e idrogeologico e quasi il 10% del territorio è classificato a rischio R3 ( elevato) e R4 ( molto elevato); il Programma Operativo Regionale prevede un intervento di ” Prevenzione dei rischi naturali ed antropici” che punti, soprattutto, alla ” Riduzione del Rischio idrogeologica e di Erosione Costiera”.

Forte è la sensibilizzazione e l’attenzione della protezione civile – chiamata all’ordine per affrontare un problema di non facile risoluzione – la cui azione sarà coadiuvata da interventi mirati, quali la realizzazione di sistemi integrati e di infrastrutture per la gestione delle calamità naturali.

I Comuni limitrofi interessati, sono chiamati a firmare un accordo che permetterà di creare una rete più sicura a tutela del territorio e  della vita di cittadini e  turisti che amano il Cilento.

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