Amministrazione condivide l’azione di Coldiretti. Spinelli: bisogna tutelare nostro patrimonio agroalimentare
No al CETA: un’azione condivisa dagli amministratori di Castellabate tesa ad informare e sensibilizzare il Governo ed i Parlamentari italiani chiedendo loro di non votare a favore della ratifica del Comprehensive Economic and Trade Agreement, l’accordo economico e commerciale globale tra Unione europea e Canada.
La chiamata di Coldiretti ai Sindaci della Campania di schierarsi contro il CETA ha trovato risposta positiva nell’azione politica dell’Amministrazione comunale di Castellabate, che con delibera di giunta n. 142 del 06/07/2017 ha approvato l’ordine del giorno della Federazione Provinciale Coldiretti di Salerno. Si condividono formalmente le motivazioni alla base dell’azione di Coldiretti legate alla difesa delle imprese agricole nazionali e alla tutela ed allo sviluppo del made in Italy e delle produzioni a denominazione di origine D.O.P. e I.G.P. campane che verrebbero non riconosciute dal trattato di libero scambio.
«L’entrata in vigore in via provvisoria del CETA rischia di travolgere le produzioni a denominazione e legate al territorio campano», spiega il Sindaco Costabile Spinelli: «Abbiamo fatto nostra l’istanza presentata da Coldiretti con l’auspicio che la voce degli Enti territoriali e dei produttori venga ascoltata per tutelare il nostro grande patrimonio agroalimentare».