Ascea, micridoscarica nel cuore del Parco, l’appello: “si proceda alla bonifica”

Tra il verde anche tubi d'amianto

Di Elena Matarazzo

Tra il verde anche tubi d’amianto

ASCEA. Altre discariche segnalate nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. L’ultima, solo in ordine di tempo, si registra in prossimità della frazione Catona, ad Ascea, lungo la strada che congiunge il paese con il santuario della Madonna del Carmine.

A margine della carreggiata, immersi nel verde, ci sono vari tipi di rifiuti: carta, plastica ed anche materiali pericolosi come tubi probabilmente d’amianto. L’appello è alle autorità comunali affinché intervengano con un’opera di bonifica dell’area che salvaguardi l’ambiente e il paesaggio.

Purtroppo quello di Ascea non è l’unico caso di microdiscariche nel cuore del territorio del Parco. Il malcostume di gettare tra la vegetazione o comunque in luoghi isolati prodotti difficili da smaltire, come residui di lavori edili o ingombranti, è sempre più diffuso. Spetta poi ai comuni intervenire, a volte anche con ingenti spese, per provvedere alla bonifica.

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