Tappa a San Marco di Castellabate, per incontrare i sindaci delle 5 Vele
La Campania è la quinta regione toccata dal tour 2017 di Goletta Verde, la storica imbarcazione di Legambiente, che ha fatto tappa a Castellammare di Stabia, a Salerno e domani sarà a Castellabate.
Anche quest’anno Goletta Verde naviga lungo la Penisola per monitorare le qualità delle acque marine, ma anche per denunciare le illegalità ambientali, l’inquinamento, la scarsa e inefficiente depurazione dei reflui, le trivellazioni di petrolio, le speculazioni edilizie e la cattiva gestione delle coste italiane. Un viaggio, composto da 21 tappe con arrivo finale il 12 agosto a Lignano Sabbiadoro (Ud), realizzato grazie al sostegno del CONOU, Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati, e dei partner tecnici Aquafil, Novamont, Nau!.
Un viaggio quello dell’imbarcazione ambientalista che quest’anno diventa ancor più prezioso e importante dopo la conferenza mondiale degli Oceani all’Onu dove Legambiente ha partecipato presentando un focus sul Mediterraneo, tra i mari più a rischio per inquinamento da marine litter al pari degli oceani. Legambiente ha racconto l’esperienza e i dati raccolti in questi 30 anni da Goletta Verde, rilanciando un pacchetto di proposte per contrastare questo problema che, al pari della maladepurazione e della pesca illegale, mette in serio pericolo l’ambiente, la biodiversità marina ma anche la salute dei cittadini.
A minacciare il territorio campano anche il consumo di suolo. Secondo l’ultimo rapporto dell’Ispra, in sei mesi – dal novembre 2015 al maggio 2016 – la Campania ha consumato altri 457 ettari di territorio alla media di 76 ettari al mese per un totale di superfici urbanizzate al 2016 che si estendono su 146.330 ettari, e interessano quindi l’11% circa dell’intero territorio regionale. Proprio per questo con le tappe di Goletta Verde in Campania viaggia anche la campagna “OPS – Custodisci il tuo territorio – #People4Soil” promossa dall’Osservatorio sul Consumo di Suolo in Campania. Ops è un’app – acronimo di osservatorio Paesaggio Suolo – che permette ai singoli cittadini, in un’ottica di cittadinanza attiva, di segnalare sia aspetti negativi che danneggiano il paesaggio, sia buone pratiche che lo valorizzano. Uno strumento di monitoraggio civico, di ricerca e di sensibilizzazione ambientale della cittadinanza attiva.
Le tappe di Goletta verde incrociano inoltre il tour di Riciclaestate la campagna di Legambiente Campania e Conai per informare e sensibilizzare i cittadini e i turisti sulla raccolta differenziata e per promuovere e facilitare la realizzazione di un’economia circolare made in Campania, attraverso l’avvio a riciclo e il riutilizzo dei rifiuti di imballaggio, il risparmio di materie prime vergini, e l’aumento dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata. Un ludobus di Legambiente toccherà le principali località turistiche, con l’allestimento di un punto informativo presso gli stabilimenti balneari, nei tratti di spiaggia libera, nelle piazze e all’interno dei principali eventi estivi organizzati dai Comuni aderenti alla campagna con la distribuzione di gadget e materiali sulla raccolta differenziata e organizzazione di laboratori e giochi sul riciclo per i ragazzi dai 5 ai 16 anni, con l’obiettivo di realizzare oggetti utili con i materiali recuperati sulle spiagge campane.
Come sempre, infine, Legambiente con il servizio Sos Goletta assegna un compito importante a cittadini e turisti, a cui chiede di segnalare situazioni anomale foriere di inquinamento delle acque: tubi che scaricano direttamente in mare ma anche chiazze sospette. Il team di tecnici che accompagna la Goletta approfondirà le denunce e le segnalazioni arrivate, per poi farle arrivare alle autorità competenti. Ancora oggi, infatti, in Italia il 25% delle acque di fognatura viene scaricato in mare, nei laghi e nei fiumi senza essere opportunamente depurato. Legambiente ricorda poi che la Penisola è soggetta a tre procedure di infrazione emanate dalla Commissione Europea nel 2004, nel 2009 e nel 2014; le prime due delle quali sono già sfociate in condanna. Per la procedura di infrazione 2004/2034 la sanzione prevista è di 62,7 milioni di euro una tantum a cui si aggiungono 347 mila euro per ogni giorno (61 milioni di euro a semestre) sino a che non saranno sanate le irregolarità.
L’arrivo nel porto di Castellabate è previsto per domani (7 luglio) alle ore 18
Saranno presenti:
Costabile Spinelli, Sindaco di Castellabate
Tommaso Pellegrino, Presidente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni – AMP Castellabate
Michele Buonomo, Presidente Legambiente Campania
Corrado Matera, Assessore al Turismo Regione Campania
Sebastiano Venneri, Responsabile Mare Legambiente
Raffaele Esposito, Presidente Confesercenti Salerno
Pasquale Colella, Legambiente Castellabate
Saranno presenti i Sindaci dei Comuni a cui sono state assegnate le 5 vele della Guida Blu 2017 del comprensorio Cilento: Ascea, Camerota, Capaccio, Casal Velino, Castellabate, Centola-Palinuro, Cetara, Montecorice, Pisciotta, Pollica-Acciaroli e Pioppi, San Giovanni a Piro-Scario, Sapri, San Mauro Cilento.