Ecco le dichiarazioni di Martino Di Rosario
CONTRONE. Il delegato di Serre, Martino Di Rosario, invita il presidente della Comunità montana Alburni, Donato Cervino, ad « aprire un dialogo con l’opposizione per costruire il futuro degli Alburni».
« Le esigenze del territorio devono essere “priorità”, condivisione di argomenti per ridare il valore giusto al territorio degli Alburni. Gli interessi generali devono prevalere, e mi riferisco alla questione Fondovalle Calore, viabilità interna, forestazione , operai forestali. Costruire il presente per avere un futuro, parlando anche di turismo- esterna Di Rosario- Il territorio degli Alburni, ha bisogno di unità. La politica deve dare una risposta concreta alla popolazione alburnina tralasciando le singole posizioni per un ragionamento sovracomunale, questo ci impone il sedere in consiglio alla Comunità montana Alburni. Spesso si fa ricorso a tentativi di firme per raggiungere la maggioranza al fine di nominare il presidente e la giunta, ma questo non sempre ripaga. Il più delle volte si mette in piedi una maggioranze di breve durata. Serve, a mio avviso, un progetto politico che dia risposte al Territorio, alla gestione dei compiti e del personale dell’Ente. Auguro un buon lavoro al nuovo presidente, anche se né prima né dopo ha dato un segnale a Serre, Comune più grande dei 12 dell’Ente delegato. Siedo tra le file della minoranza non avendo condiviso con un ragionamento il percorso dei questa maggioranza ma ritengo doveroso da parte del presidente Cervino aprire un dialogo con l’opposizione per costruire il futuro degli Alburni». In qualità di consigliere delegato, Martino Di Rosario, nelle prossime settimane porterà il proprio saluto alle squadre di operai presenti su tutto il comprensorio Alburni.