Lungo le coste del Cilento meridionale: tappa a Sapri

Alla scoperta della città della Spigolatrice

Di Antonella Capozzoli

Il Comune di Sapri, fanalino di coda della costiera cilentana, è circondata a semicerchio dai monti dell’Appennino meridionale che si ergono alle sue spalle.

Sapri è, forse,  Scidro, il centro abitato di cui parla Erodoto e dove nel 510 a.C. si rifugiarono i profughi di Sibari dopo la distruzione della cittá da parte dei Crotonesi; potrebbe anche trattarsi, invece, di Saprós , l’ importante porto naturale voluto da coloni greci intorno al V sec. a.C.; si tratta, forse, di Cesernia o Cesarana, come citata da fonti che parlano di un centro di età romana poi scomparso, o di Avenia, antico centro etrusco, ma una cosa è certa: il luogo in cui sorge Sapri è stato da sempre importante per la sua posizione strategica, al centro del golfo di Policastro, finendo così per essere frequentata con continuità fin dall’età del bronzo. In età romana la baia ed il suo entroterra furono tenute in grande considerazione; visitata da Cicerone che la definì “parva gemma maris inferi” (piccola gemma del mare del Sud), ammirata ed elogiata da numerosi viaggiatori del settecento e dell’Ottocento che ne apprezzarono la bellezza dei luoghi e la bontà della popolazione locale.

Sapri è nota soprattutto per la tragica Spedizione di Carlo Pisacane del 28 giugno del1857, ricordata in versi dalla famosa poesia la “Spigolatrice di Sapri” di Luigi Mercantini. La Spedizione di Pisacane fallì, allontanando la possibilità dell’instaurazione di un Regno murattiano nell’Italia meridionale ed aprì la strada alla Spedizione dei Mille.

La tragica impresa è commemorata da un obelisco eretto nel primo centenario situato in largo dei Trecento, da una statua di Pisacane risalente alla prima metà del secolo scorso nella villa comunale e da una raffigurazione in bronzo che rappresenta la “Spigolatrice”- figura femminile che raccoglie le spighe rimaste sul terreno dopo la mietitura- adagiata sullo scoglio dello Scialandro, idealmente protesa verso la baia di Sapri dove i trecento sbarcarono.

Sapri è una città prevalentemente turistica: con Cammarelle, Lungomare e San Giorgio, nel 2017 torna a sventolare la Bandiera Blu FEE, mentre Legambiente e Touring Club premiano il litorale con le rinomate 5 vele per  “Il mare più bello”.

Il borgo antico “Marinella” rappresenta il cuore del centro storico di Sapri: si presenta ai visitatori con il suo primitivo impianto strutturale composto da fabbricati di due piani ed angusti vicoli di accesso. Tale struttura architettonica ha generato dei realistici e originali toponimi quali “vico Afflitto” e “vico Freddo”, purtroppo, però, modificati in epoca recente.

Tre sono le Chiese collocate sul territorio: la Chiesa Santa Croce, costruita nel 1898, in stile gotico, appartiene al complesso di Santa Croce costruito e successivamente affidato ai Padri Bigi  insieme all’adiacente stabile che fu trasformato in un istituto di istruzione per i giovani.

La Chiesa dell’Immacolata, edificio risalente all’anno 1730, è la più imponente e importante struttura per il culto edificata a Sapri. Di stile neoclassico, è collocata nella piazza più importante del paese, in un punto più avanzato rispetto agli altri edifici. Di rilievo il portale in bronzo, opera del 1983, che rappresenta una veduta del golfo di Sapri con i santi Vito (Patrono del paese), Francesco di Paola e Gaspare Bertoni (fondatore dell’Ordine degli Stimmatini), che guidano il popolo saprese al raggiungimento delle più alte mete spirituali, rappresentate nella Crocifissione e Resurrezione di Gesù Cristo, grazie all’intercessione della Madonna Immacolata alla quale la chiesa è dedicata.

Recentissima è la Chiesa di San Giovanni Battista, che ha sostituito quella precedentemente esistente.

Notevole è il porto di Sapri, situato all’estremità Nord-orientale del Golfo di Policastro. E’ sicuramente uno dei più grandi e meglio attrezzati di tutta la zona, ed è possibile ormeggiare su 5 pontili galleggianti (350 posti barca al sottoflutto in concessione demaniale al comune di Sapri) adatti ad imbarcazioni fino a 24 mt di lunghezza.

Il Comune di SapriBenvent offre un’ampia gamma di attività per soddisfare tutti, adulti e bambini: gite fuori porta, escursioni in barca, immersioni subacquee, percorsi fra le bellezze naturalistiche, tour culturali e storici. 

Benvenuti a Sapri, e… buon divertimento! 

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