La ricerca è finalizzata all’avvicinamento dei giovani alla fruizione e alla conoscenza del territorio
Un gruppo tutto femminile della Neonata Sottosezione CAI di Montano Antilia, guidato dalla giovane ViceReggente Imma Rosalia, è risultato destinatario di un progetto di ricerca finanziato dal Comitato Scientifico Centrale del Club Alpino Italiano “Gruppo Terre Alte”.
Le giovani socie dell’unica sottosezione Cai nel cuore del secondo Parco Nazionale per estensione, hanno avviato in questi mesi un ottimo partenariato di ricerca con l’Ente Parco, il Gal, le Pro loco e le Associazioni locali. Il progetto della durata di tre anni è volto alla realizzazione di un sentiero culturale che collegherà la meravigliosa Costa Cilentana ed in particolare i due importanti siti archeologici di Velia e La Molpa con l’entroterra cilentano custode di storia e tradizione.
In particolare le giovani del Cai, armate di gps e macchina fotografica, stanno percorrendo le vecchie mulattiere , tra cui l’antica Via del Sale , importante collegamento tra i comuni interessati dal progetto (Ascea, Ceraso,Novi Velia,Montano Antilia, Centola-Palinuro).
La ricerca è finalizzata all’avvicinamento dei giovani alla fruizione e alla conoscenza del territorio. Oltre alla segnatura del bellissimo percorso, verranno realizzate apposite pubblicazioni (video, opuscoli) ai fini della diffusione anche didattica della conoscenza del territorio. In questi giorni si sta lavorando, grazie alla preziosa collaborazione dell’Esperto Nazionale Terre Alte Enzo Di Gironimo , all’organizzazione di convegni e mostre sulla storia e sui caratteri fisici del territorio oggetto del progetto di ricerca.