Capaccio Paestum, il Pd non fa dietrofront: “resteremo all’opposizione”

"La coerenza e' la più bella e la più dignitosa di tutte le ragioni"

Di Emilio Malandrino

“La coerenza e’ la più bella e la più dignitosa di tutte le ragioni”

CAPACCIO PAESTUM. Il Pd resterà all’opposizione. Nessun dietrofont dopo la mancata elezione di Italo Voza e di conseguenza nessun appoggio a Franco Palumbo.

E’ quanto fanno sapere dalla segreteria provinciale, già finita tra le polemiche per la decisione di affidare il simbolo del Partito Democratico a Voza e non all’ex primo cittadino di Giungano, già in quota Pd.

Il partito rivendica la coerenza di una scelta che si intende portare avanti. “Il fatto che a Capaccio il Candidato a Sindaco del Pd non abbia vinto non vuole dire che il Pd ha cambiato idea”, spiegano dalla segreteria provinciale.

Il ruolo del Pd, quindi, è chiaro: “Saremo minoranza e opposizione. Consapevoli della forza che i cittadini di Capaccio ci hanno dato l’11 giugno; lista più votata e primo Partito. Le posizioni di singoli esponenti del Pd sono, appunto, posizioni dei singoli”. “Ma la coerenza e’ la più bella e la più dignitosa di tutte le ragioni. Si vince e si perde. La politica e’ passione non e’ potere”, spiegano dal circolo salernitano Dem.

Quanto all’amministrazione Palumbo, il Pd non esita ad esprimere perplessità: “La collocazione politica, che e’cosa diversa dalle “necessità” istituzionali, della maggioranza, la scopriremo nelle prossime settimane, anche se appare decisamente improbabile che assuma un segno progressista e democratico.”.

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