Allarme cinghiali, a Buonabitacolo avviata una petizione

300 firme per chiedere agli enti preposti di intervenire

Di Filippo Di Pasquale

300 firme per chiedere agli enti preposti di intervenire

BUONABITACOLOIl problema cinghiali ormai è diffuso a dismisura. In tutto il territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni si registrano disagi dovuti alla presenza di ungulati.

Se prima i problemi si segnalavano principalmente in periferia oggi sono frequenti gli avvistamenti anche nei centri abitati.

Ecco perché gli abitanti chiedono interventi immediati per prevenire e limitare la diffusione di questi animali che vanno alla ricerca di cibo e non disdegnando di avvicinarsi alle abitazioni. Per questo a Buonabitacolo hanno avviato una petizione popolare per chiedere alla nuova amministrazione, retta dal sindaco Giancarlo Guercio, di individuare insieme ad altri enti, soluzioni al problema.

Il Parco nei giorni scorsi ha annunciato a breve nuovi selecontrollori l’attivazione di gabbie di catture. “E’ necessario intervenire in fretta – denuncia un cittadino di Buonabitacolo – si rischiano disagi ben più gravi poiché i cinghiali possono essere causa di incidente e sovente si trovano nei terreni vicino le abitazione. La situazione è preoccupante”.

Sono oltre 300 le firme raccolte fin ora. Lo scorso anno furono i cittadini di Castellabate ad avviare una petizione per chiedere interventi immediati contro i cinghiali.

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