Disastro Lungomare, Coppola spiega il fenomeno dell’acqua gialla e della schiuma

Sindaco interviene anche su questione Trentova

Di Ernesto Rocco

Sindaco interviene anche su questione Trentova

Luglio è iniziato ed Agropoli non può contare a pieno sulle sue spiagge: il litorale libero di Trentova è invaso dalla posidonia, il Lungomare, invece, presenta schiuma sul bagnasciuga ed acqua di colore giallo-marrone.

Una situazione che ha allontanato i bagnanti, ma il sindaco Adamo Coppola, non si scompone ed in merito a San Marco rivendica l’importanza delle opere di ripascimento eseguite in zona. “Siamo convinti di aver fatto un buon lavoro – evidenzia – la spiaggia del lungomare è più che raddoppiata e il risultato, con il passare del tempo, una volta assestatasi la situazione, verrà certamente apprezzato”. Quanto ai problemi per il primo cittadino non si tratta di inquinamento: “Come è facile intuire, la consistenza della sabbia prelevata è molto più fine di quella che compone l’arenile di San Marco. Tale diversa conformazione – precisa Coppola – unita alla forte presenza di acqua di cui la sabbia ė impregnata, le ha fatto assumere un aspetto compatto e, in taluni casi, fangoso. Ma si tratta di un fenomeno assolutamente naturale; stesso discorso per l’aspetto giallognolo e schiumoso dell’acqua, semplicemente dovuto ad un lavaggio della sabbia, posta in essere ex novo”.

Il primo cittadino agropolese interviene anche sulla situazione della posidonia spiaggiata a Trentova e vestendo i panni del meteorologo precisa come “negli ultimi giorni, il mare si è ripreso una porzione di posidonia; una nuova perturbazione è prevista per la prossima settimana, che dovrebbe fare il resto”.

Se il meteo non dovesse eseguire le previsioni del sindaco, “sarà il comune a provvedere alla rimozione”, assicura Coppola.

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