Prefetto chiede collaborazione ai comuni: necessaria distribuzione omogenea
1200 migranti al porto di Salerno. E’ il ventesimo sbarco. Arrivano al Molo Manfredi con alcune ore di ritardo per le avverse condizioni climatiche.
I migranti provengono da Congo, Nigeria, Ghana, Mali, Gambia, Niger, Guinea, Sudan, Senegal, Bangladesh, Pakistan e Camerun. Secondo il piano di riparto, 300 resteranno in Campania, 150 in Piemonte, 75 in Toscana, 96 in Lombardia, 75 in Veneto, 50 in Abruzzo, 50 in Molise, 50 in Friuli, 100 in Emilia Romagna, 39 in Liguria, 50 nelle Marche, 50 in provincia di Trento e Bolzano, 50 in Basilicata, 50 in Umbria, 11 in Valle d’Aosta”.
Il prefetto Malfi ha invitato i comuni alla massima collaborazione: “le posizioni politiche – ha dichiarato – sono legittime ma i problemi li evitiamo solo con una distribuzione omogenea. Se diciamo “a casa mia no”, creiamo problemi alle altre case”.
Stando alle primissime e frammentarie informazioni a disposizione dell’unità di crisi dell’Ufficio territoriale di Governo sull’imbarcazione ci sono undici donne in stato di gravidanza e 13 neonati. Ma, soprattutto 256 minori che, come previsto dalla legge, dovranno restare nel capoluogo dove le strutture sono ormai sature.