Due apparecchi per il controllo elettronico della velocità potrebbero tornare attivi nei mesi estivi
La stagione estiva ha ufficialmente preso il via, sulle strade aumenta il traffico veicolare ed i comuni sono pronti ad attivare nuovamente sui loro territori apparecchiature per il controllo elettronico della velocità, come deterrente alle corse sfrenate all’interno e all’esterno dei centri abitati.
Nel Cilento sono due gli autovelox che nell’estate 2016 hanno innescato polemiche: Agropoli e Vibonati. Nel primo caso l’apparecchio installato sulla Cilentana non è più in funzione dall’inverno scorso essendo scaduto il contratto d’affidamento alla ditta che lo aveva in gestione. L’obiettivo, però, è quello di rimetterlo in funzione a breve, per renderlo attivo nei periodi di maggior afflusso.
Per quanto riguarda Vibonati, invece, l’amministrazione comunale dovrebbe rendere funzionante l’autovelox di Villammare, sulla SS18. Lo scorso anno furono ben 400 le multe soltanto nel primo giorno in cui l’apparecchio iniziò la sua attività. Non mancarono le proteste degli automobilisti, alcuni dei quali destinatari anche di più verbali.
Presto potrebbe entrare in funzione anche un terzo autovelox, difficilmente già entro l’estate: lo installerà Casal Velino sul proprio tratto di competenza della Cilentana, con l’obiettivo dichiarato di frenare tra Omignano e Vallo Scalo l’alta velocità. Lo scorso anno anche Vallo della Lucania manifestò l’intenzione di posizionare un autovelox sulla superstrada.