Adriano Maria Guida si riconferma il presidente più giovane d’Italia
TORCHIARA. Domenica 25 giugno si è svolta l’assemblea straordinaria dei soci presso il circolo Legambiente Ancel Keys. Adriano Maria Guida è stato riconfermato presidente all’unanimità. La carica di vice presidente e segretario è toccata invece a Barbara Manzi, mentre Costabile Gallo ricoprirà il ruolo di tesoriere. A loro si aggiungono gli altri membri del consiglio direttivo: Anna Stella Botti, Angelica Catarozzo, Luigi Felaco, Anna Lerro, Anna Maria Mottola e Carmine Palimento.
«Ringrazio i soci per avermi riconfermato la fiducia» ha dichiarato il presidente Guida «questa assemblea aveva un valore particolare perché arrivava al termine di un anno importante, di intenso lavoro, in cui non ci siamo limitati a svolgere le attività di routine. Abbiamo fatto tantissima promozione, cominciando dalle scuole, con l’obiettivo di creare la giusta sinergia con tutte le realtà che operano sul territorio.» La sfida di riuscire a far rete con gli altri enti e istituzioni si è concretizzata anche nella modifica del toponimo: da oggi il circolo si chiamerà “Ancel Keys, Torchiara – Alto Cilento”. «È giusto che si tenga conto del fatto che abbiamo iscritti di più paesi, appartenenti a tutto il comprensorio» ha detto ancora Guida «cambiando il toponimo diamo testimonianza della nostra volontà di collaborazione e partecipazione.»
Il circolo Legambiente di Torchiara costituisce un unicum a livello nazionale: è il solo ad occuparsi di politiche giovanili, oltre che di ambiente, ed è anche il più giovane e il più “rosa” nel panorama associativo con un consiglio direttivo composto da giovani under 30, per maggioranza donne. Un nuovo inizio dunque per il circolo Legambiente cilentano; l’alta percentuale di nuovi iscritti rispetto allo scorso anno è la conferma della validità del lavoro svolto finora, ma da oggi si lavora già alla realizzazione di nuovi progetti il cui valore aggiunto è costituito dall’impegno di moltissimi giovani del territorio.
Il presidente Guida ha concluso la sua dichiarazione aggiungendo: «Sogniamo un territorio che metta al centro le politiche ambientali che – con il paesaggio, i beni culturali e l’enogastronomia di eccellenza – rappresentano la grande sfida da compiere per far ripartire l’economia del nostro Cilento. Crediamo nel lavoro di squadra, nella collaborazione tra diverse realtà e comunità per abbattere i campanili e gli individualismi che non portano a niente e danneggiano soltanto il territorio. Ci vogliamo fare promotori di un nuovo ordine sociale e politico per poter guardare ad un futuro da un prospettiva diversa: quella di un Cilento più giusto, più bello e che metta i giovani al centro.»