Omicidio Vassallo: otto mesi per la verità

Sono quattro le persone iscritte nel registro degli indagati

Di Redazione Infocilento

Sono quattro le persone iscritte nel registro degli indagati

Altri pochi mesi e poi o il cerchio sarà chiuso o l’omicidio Vassallo resterà un mistero. Questo in sintesi è quanto emerso ieri durante la conferenza stampa della Commissione Antimafia tenutasi a Salerno. Il commissario Massimiliano Manfredi, infatti, ha chiarito che sull’inchiesta per l’omicidio del sindaco di Pollica c’è stata una proroga fino al 2018.

Intanto sono trascorsi sette anni da quando Angelo Vassallo fu ucciso da una mano ignota; l’anniversario ricorrerà il prossimo 5 settembre. Quattro sono attualmente le persone iscritte nel registro degli indagati. A Bruno Humberto Damiani, detto O Brasiliano, indiziato per l’assassinio, si sono aggiunte altre tre persone sulla cui identità vige il massimo riserbo.

Sul movente dell’omicidio, invece, l’unica pista rimasta in piedi sembra sia quella dello spaccio di stupefacenti. Che possa esserci un movente legato allo spaccio della droga, sarebbe stato confermato dai calabresi del clan Muto all’indomani di alcuni arresti avvenuti a Cosenza ma, nonostante l’indagine sia stata assegnata poche settimane dopo l’omicidio del sindaco di Pollica all’Antimafia, una matrice chiaramente mafiosa non è mai emersa.

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