Cilento: la musica per raccontare l’attivismo giovanile

A Sapri "Popular music for social inclusion"

Di Comunicato Stampa

A Sapri “Popular music for social inclusion”

Un’altra Europa è possibile. E’ l’esortazione mobilitante che Cilento Youth Union, arrembante Associazione Giovanile con sede a Rofrano, si ostina a testimoniare. Questa volta adottando la musica quale linguaggio gioioso, per una festa popolare diretta a raccontare e vivificare l’attivismo del mondo giovanile.

Popular Music for Sociale Inclusion si terrà mercoledì 21 Giugno, a partire dalle ore 19, nella splendida cornice di Sapri, presso la sala DLF, a due passi dalla stazione ferroviaria. Si tratta di uno spettacolo musicale non convenzionale, in cui si coniugheranno performances di qualità e testimonianze concrete sulla dimensione europea delle opportunità a favore dei giovani. Protagonisti del live concert saranno la band emergente “Gli In-felici” e i giovani cantautori cilentani Martino Adriani, Giuseppe Galato e Simone Bruzzese. L’iniziativa aderisce al network Festa Europea della Musica e si svolge con il patrocinio dell’Assessorato alle Politiche Giovanili della Regione Campania e del Comune di Sapri, in collaborazione con la Pro Loco di Sapri, con la partecipazione, infine, del Forum dei Giovani Regionale e del Coordinamento Provinciale dei Fori Giovanili di Salerno. E’ prevista la presentazione, in anteprima, dell’atteso Giovivendo Festival, che si terrà ad Abatemarco, il 21 Luglio prossimo. Sarà distribuito anche l’opuscolo #GiovaneVecchiaEuropa, che raccoglie gli esiti del dibattito promosso sulla pagina facebook di Cilento Youth Union, in occasione della Settimana Europea dei Giovani e della Festa dell’Europa, con contributi autorevoli e brillanti di esperti, personalità e giovani partecipanti allo scambio culturale giovanile “Take P.Art! To make Space for Art and Youth”, recentemente realizzato a Rofrano. L’ingresso è gratuito, al pari del buffet, offerto dall’organizzazione.

La Festa Europea della Musica ha respiro internazionale, si realizza nei giorni della settimana del solstizio di estate e nasce al fine di testimoniare, con un avvenimento comune, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche e culturali dei singoli paesi e di sviluppare gli scambi tra i Paesi dell’Unione Europea, identificando nei giovani e nella cultura i principali fautori di progresso e affidando alla musica un potente messaggio di partecipazione, integrazione, armonia e universalità.

Condividi questo articolo
Exit mobile version