Coldiretti: Stati generali del Cilento per programmare lo sviluppo del territorio

La proposta è del presidente Vittorio Sangiorgio

Di Katiuscia Stio

La proposta è del presidente Vittorio Sangiorgio

Coldiretti Salerno. Stati generali del Cilento per programmare lo sviluppo del territorio. A proporlo è il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, intervenendo questa mattina al Cda della Fondazione Alario. Secondo Sangiorgio è importate la rete, un dialogo, tra tutti gli attori economici e politici del territorio cilentano per rilanciare un’area dove nei prossimi mesi arriveranno milioni di euro di fondi comunitari, sia per opere pubbliche che per sostegno a progetti imprenditoriali privati.

«Occorre capire di cosa hanno bisogno gli imprenditori, cosa è stato fatto fino ad ora e che ricadute hanno avuto e avranno i futuri investimenti della programmazione europea 2014/20. Il Cilento ha grandi potenzialità ancora inespresse – continua Sangiorgio – può diventare la capitale del turismo enogastronomico e del benessere del sud Europa ma non basta la voglia di fare degli imprenditori. Bisogna remare tutti nella stessa direzione. Per questo motivo, auspichiamo un confronto tra imprenditori, amministratori locali, Ente Parco, Regione Campania, organizzazioni di categoria per definire le strategie di crescita di quest’area attraverso uno sviluppo sostenibile che punti su agricoltura e turismo».

Coldiretti esprime, infine, soddisfazione per l’approvazione dell’articolo in materia di aree protette che abolisce il parere delle Soprintendenze in materia paesaggistica per le richieste che ricadono nell’area di pertinenza dei Parchi Nazionali. «Un importante passo avanti verso la sburocratizzazione – secondo il presidente Sangiorgio – il Parco non può essere sinonimo solo di vincoli e divieti. E’ arrivato il momento di mettere in campo politiche attive, per disegnare un programma serio, facendo emergere le eccellenze e favorendo investimenti sul territorio».

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