Un team multidisciplinare offrirà qualsiasi forma di assistenza
È stato presentato stamattina, presso l’aula consiliare del Comune di Trentinara, il progetto “Donne al Centro”, attraverso l’attivazione di uno sportello antiviolenza. Il centro di Trentinara offrirà, attraverso un’equipe multidisciplinare, attività di accoglienza e ascolto, sostegno psicologico, consulenza legale, informazione ed orientamento, interventi in rete con i servizi sociali.
Il progetto, che rientra nelle finalità dell’Ambito Territotiale S7 del Piano di Zona, sarà gestito dalla cooperativa sociale Kastrom.
“Offriremo, attraverso una squadra multidisciplinare, – ha spiegato la dottoressa Monia Monzo, responsabile del progetto – sostegno alle donne che ne avranno necessità, dal supposto psicologico a quello legale per i casi più complessi. Ancora più importante sarà il lavoro di prevenzione e di sensibilizzazione per far emergere eventuali casi di violenza di genere. Questo si può fare attraverso un lavoro di sinergia che dovrà coinvolgere enti, forze dell’ordine, ospedali e associazioni”.
Lo sportello, situato in via Manzoni, nei pressi della scuola elementare, sarà aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12, mentre il martedì e il giovedì sarà aperto su appuntamento. Inoltre, è stato attivato un numero di cellulare (3312921917) che sarà attivo h24 per qualsiasi tipo di informazione o di supporto. È a disposizione, altresì, un telefono fisso (08281995699) per qualsiasi tipo di informazione e di supporto.
“Sarà un luogo di ascolto e di prevenzione, – ha aggiunto il primo cittadino del Comune di Trentinara, Rosario Carione – che dà una risposta concreta in termini di servizi socio-assistenziali alla nostra comunità e a tutto l’ambito territoriale di riferimento”.
“L’attivazione del centro antiviolenza – ha, invece, sottolineato Gabriele Iuliano, sindaco del Comune di Roccadaspide, capofila dell’Ambito Territoriale S7 – rientra tra le iniziative che il Piano di Zona sta portando avanti per erogare servizi sempre più efficienti, rispondendo a quelle che sono le esigenze delle nostre comunità. Con l’apertura del centro si dà una risposta importante al mondo delle donne, per dire no alle violenze di gener, per offrire loro un punto di riferimento”.
L’importanza di tale centro è stata sottolineata anche dalla dottoressa Fulvia Galardo, responsabile del Piano di Zona S7, e dalla dottoressa Maria Rosaria De Lucia, dirigente dell’Unità Operativa Assistenza socio-sanitaria del Distretto Sanitario 69.