Avevano prenotato una vacanza on line ma la struttura ricettiva in cui avrebbero dovuto soggiornare non esisteva
AGROPOLI. Sempre più viaggiatori e vacanzieri estivi utilizzano la rete per prenotare e acquistare le proprie meritate vacanze alla ricerca della migliore offerta per risparmiare sulla scelta della meta, nella modalità di viaggio o nella soluzione di alloggio. Internet, mondo virtuale di occasioni reali mette in comunicazione viaggiatori e operatori turistici facendo incontrare la domanda e l’offerta.
Tuttavia sono sempre più frequenti i casi di truffe on line non solo per quanto riguarda acquisti di prodotti ma anche all’interno del settore dedicato a vacanze e viaggi. L’ultimo caso si è registrato ai danni di una coppia di turisti americani. Questi ultimi avevano prenotato la loro vacanza ad Agropoli pagando 250 euro come anticipo per il soggiorno in un B&B del centro storico di Agropoli. Peccato però che quando ieri pomeriggio sono giunti nel comune cilentano si sono accorti che il fantomatico “Air B&B” non esisteva. Grande lo sconcerto per i due che si sono ritrovati in un paese che non conoscevano, senza sapere dove andare e con i soldi pagati per la prenotazione intascati chissà da chi.
I due americani sono stati aiutati da alcune persone residenti nel borgo antico agropolese e il titolare di una struttura ricettiva della zona ha deciso di ospitarli per rimediare alla figuraccia fatta per colpa di qualche truffatore.
Purtroppo non è la prima volta che accadono episodi del genere nel Cilento: negli anni scorsi la medesima truffa era stata messa a segno in più occasioni in diverse altre rinomate località balneari del territorio.