Sequestrati tre locali in fase di ultimazione
CASTELLABATE. 28 persone sono state denunciate a piede libero per reati ambientali e violazione di norme urbanistiche dopo il sequestro da parte dei carabinieri di tre locali in fase di ultimazione, una sopraelevazione ad un corpo di fabbrica già esistente, una scala esterna ed una tettoia a Santa Maria di Castellabate.
Le strutture, realizzate in località Arena, in un’area vasta che è stata più volte oggetto d’indagine, sarebbero prive dei titoli autorizzativi. Le indagini, coordinate dal procuratore capo facente funzioni di Vallo della Lucania Paolo Itri, hanno portato al deferimento di ventotto persone, tra proprietari, committenti e proprietari del diritto di superficie. La maggior parte delle persone indagate non risiede però nel comune cilentano.
I militari dell’Arma stanno, inoltre, attenzionando altri due corpi di fabbrica per verificare eventuali ulteriori abusi edilizi e un’altra sopraelevazione, che risulta essere già abitata. I carabinieri della stazione di Santa Maria di Castellabate, guidati dal maresciallo Sabatino Musto, inoltre, stanno effettuando ulteriori verifiche per altri immobili presenti in zona.