La rivolta di Sapri è la dimostrazione che la democrazia è partecipazione
Lla dirigenza scolastica del “Da Vinci” di Sapri ha deciso di adottare “La rivolta di Sapri” di Franco Maldonato come libro di testo. Si tratta di un’opera che ricostruisce una pagina di lotta e di partecipazione dal basso che si inserisce nella più ampia storia della lotta per lo sviluppo delle terre meridionali e della lotta per rivendicare qui diritti sociali, in questo caso il diritto alla salute, che nel nostro ordinamento giuridico hanno rango costituzionale.
“È un bene – ha dichiarato Nunziante Mastrolia, editore di Licosia – che le nuove generazioni prendano coscienza non solo di un pezzo della storia della loro comunità, ma anche del fatto che, come si evince dal saggio introduttivo sulle rivolte meridionali degli anni ’70, la democrazia implica una partecipazione attiva da parte dei cittadini, a cui spetta il compito di sorvegliare la stabilità delle istituzioni repubblicane e pretendere la concreta applicazione di quei diritti liberali che sono il frutto delle grandi rivoluzioni liberali del passato e di quei diritti sociali, siano essi di matrice laica o cattolica, che sono la conquista dei movimenti operai e sindacali degli ultimi duecento anni”.