Elezioni 2017: La carica dei grillini ad Agropoli e Capaccio Paestum

Tofalo, Cioffi, Sibilia e Fico a sostegno dei candidati Caccamo e Bernardi. Stoccate ad Alfieri

Di Paola Desiderio

Tofalo, Cioffi, Sibilia e Fico a sostegno dei candidati Caccamo e Bernardi. Stoccate ad Alfieri

Sono stati un fiume in piena i rappresentati nazionali del Movimento Cinque Stelle che nel week end hanno compiuto un tour nei comuni chiamati al voto della provincia di Salerno. Ieri per i parlamentari Angelo Tofalo, Andrea Cioffi, Carlo Sibilia e Roberto Fico, gli appuntamenti clou sono stati a Capaccio Paestum ed Agropoli. In quest’ultimo comune, passato di recente alle cronache per l’ormai celebre battuta del Governatore De Luca sulle fritture di pesce, i grillini si sono fatti portavoce dell’idea di cambiamento e rinnovamento che intende portare avanti la lista Cinque Stelle con candidato a sindaco Consolato Caccamo.

E’ stato quindi il primo cittadino uscente Franco Alfieri il protagonista dei vari interventi che non hanno risparmiato dure critiche al suo sistema di governo. «Alfieri – ha detto il presidente della commissione di vigilanza Rai Fico – fa parte delle persone che lavorano per sé stessi e per gli amici e come lui in Italia ce ne sono tanti». «Il Cilento ha risorse magnifiche – ha aggiunto – niente da invidiare a nessun altro territorio, ha una popolazione straordinaria e non merita gli Alfieri, ma persone nuove che rappresentano un valore aggiunto». Il primo cittadino uscente è stato oggetto di critiche anche da parte del senatore Andrea Cioffi che ha ribadito i concetti espressi dal collega parlamentare invitando gli elettori a scegliere la via del «rinnovamento e non quella della vecchia politica». A rincarare la dose ci ha pensato il deputato avellinese Carlo Sibilia che ha chiesto ai presenti di non votare «chi fino ad oggi ha fallito». «Non andate dietro a promesse – è stato il suo monito agli elettori – seguite il programma del Movimento 5 Stelle che forse è bello come gli altri ma ha più credibilità». «Venendo ad Agropoli – ha proseguito – vedo una città bellissima, piena di cantieri, peccato che si ricordino della loro città soltanto ogni quattro o cinque anni». Anche Angelo Tofalo, l’ultimo parlamentare ad intervenire, è necessario un cambiamento e un cambio di rotta rispetto ad Alfieri e al suo successore: «basta con il signore frittura di pesce che se riesce a portare qualche voto in più con la sua testa legno Coppola può guadagnare candidatura senato» ha detto ai presenti, invitandoli ad esercitare il loro potere elettorale.

La necessità di apportare un cambiamento che parta dai comuni e arrivi a livello nazionale, senza seguire la vecchia politica era stata espressa precedentemente anche a Capaccio Paestum, prima tappa del tour domenicale degli esponenti pentastellati. Qui è Antonio Bernardi il candidato sindaco, il più giovane d’Italia. Fico lo indicato come un esempio per «Svecchiare un po’ il paese, cercare di dare il futuro in mano ai giovani, ai ragazzi, anche con i consigli dei più anziani, sicuramente è un modo per riuscire a entrare e percorrere un altro futuro». A Capaccio Scalo il presidente della commissione di vigilanza Rai ha ripercorso le tappe del lavoro svolto dal M5S in Campania e nel resto della Nazione, dalla lotta per i rifiuti alla difesa dell’acqua come bene pubblico. «Nel 2009 – ha detto – abbiamo deciso di creare il Movimento 5 Stelle per riprenderci quello che noi pensiamo sia nostro diritto, ovvero i beni comuni. Il Movimento non è un vero partito ma uno strumento attraverso il quale questi ragazzi, come Antonio, possono finalmente, fuori dai partiti politici tradizionali, fare un altro percorso e parlarvi di energie rinnovabili, trasparenza nella pubblica amministrazione, acqua pubblica. Oggi questi ragazzi possono portarvi questo valore aggiunto e non saranno soli, ma in connessione attraverso la rete con il Movimento 5 Stelle nazionale». Poi parlando anche qui del Cilento ha detto: «Se avessimo una gestione dei comuni fatta in maniera ordinata, seria, dove ci sono persone oneste, che gestiscono gli appalti in un altro modo, che possono sviluppare una nuova cultura rispetto alla mentalità che c’è in giro, io credo che questo territorio potrebbe diventare una delle isole più felici del nostro paese». Il tour dei parlamentari Cinque Stelle in provincia di Salerno proseguirà anche in questa settimana, l’ultima prima del voto.

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