Controlli e sanzioni per i contravventori
Si conosce da tempo la grave crisi idrica patita nel Cilento. Molto spesso, questa è risultato di un uso smodato e improprio dell’acqua potabile convogliata negli acquedotti comunali ( innaffiare orti e giardini,lavaggio di autoveicoli) che, nei casi più gravi, potrebbe non essere erogata nelle case dei cittadini. In seguito a comportamenti di evidente inciviltà, si rende indispensabile un uso razionale e e razionato dell’acqua potabile.
Il Comune di Ceraso ha deciso di adottare uno speciale provvedimento che limiti gli sprechi e i consumi eccessivi grazie ad un sistema di controllo che prevenga e sanzioni ogni comportamento scorretto.
I trasgressori saranno puniti con multe che vanno dai 25 ai 500 euro; il Comando di Polizia Municipale e la Stazione Carabinieri di Vallo della Lucania avranno l’onere di vigilare e far rispettare l’ordinanza.
L’acqua è un bene pubblico: il risparmio e l’utilizzo oculato e intelligente sono le uniche soluzioni possibili per far fronte ad una situazione che rischia di mettere in ginocchio Amministrazione e cittadini.