Il sindaco uscente ha festeggiato il suo 27° anno da primo cittadino
STIO.Poche settimane fa ha festeggiato il suo ventisettesimo anno da primo cittadino. Una lunga carriera amministrativa spesa per il suo paese, Stio Cilento. Per nulla stanco Natalino Barbato é pronto a guidare il piccolo comune cilentano per i prossimo cinque anni. Forte del sostegno di una squadra di sette candidati consiglieri Barbato guida la lista “Insieme per Stio e Gorga”. A sfidarlo Antonio Santangelo capogruppo della maggioranza uscente e consigliere con delega alle politiche sociali. Santangelo, coordinatore del reparto di medicina d’urgenza e pronto soccorso dell’ospedale San Luca guida la lista “Insieme”.
Una bella sfida elettorale tra il sindaco veterano e il nuovo che avanza. Barbato, primario della divisione delle divisione di pneumologia presso l’ospedale Da Procida dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona di Salerno è stato eletto sindaco per la prima volta nel 1980, aveva 26 anni. Ha guidato il comune per ben 22 anni. Poi é stato consigliere per dieci anni ed è tornato a guidare il paese nel 2012. Negli anni ha ricoperto anche altri importanti incarichi amministrativi. È attuale consigliere di nomina ministeriale per l’agricoltura dell’Ente Parco del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Fa parte delle squadra del presidente Pellegrino ma ha iniziato la sua esperienza nel Parco oltre dieci anni fa ricoprendo anche l’incarico di vicepresidente. Santangelo si è avvicinato al mondo politico negli ultimi anni, dopo l’esperienza nella maggioranza Barbato è pronto a guidare da sindaco il suo comune.
A sostenere la candidatura di Barbato i candidati al consiglio Carlone Armando, Luigi Caroccia, Antonio Infante, Gerardo Trotta, Giancarlo Trotta, Massimo Trotta, Pasquale Trotta. Sette candidati consiglieri anche per Santangelo, nello specifico sono pronti ad amministrare Roberto D’Ambrosio, Pasquale Trotta, Vincenzo Allegro , Antonio Santangelo, Fausto Veneri, Donatella Santangelo, Carmine Merola. “Il mio obiettivo – dice Barbato – è principalmente quello di mantenere unito il paese e portare a termine i tanti progetti che abbiamo avviato. É difficile sopravvivere nei piccoli centri, dobbiamo combattere lo spopolamento e noi sindaci siamo lasciati soli. Occorrono iniziative legislative forti dal governo centrale”. Gli fa eco Santangelo “Ho cercato – dice – di mettere insieme le diverse componenti del paese formando una lista di candidati nuovi nel panorama politico locale. Vogliamo dare risposta alle reali esigenze dei cittadini sempre più in difficoltà a vivere nelle piccole comunità dell’entroterra”.