Amministrative 2017: il clima si surriscalda

Due comizi domenica. Tiene banco il "caso Di Biasi"

Di Ernesto Rocco

Due comizi domenica. Tiene banco il “caso Di Biasi”

AGROPOLI. Procede senza sussulti la campagna elettorale. A tenere banco è una vicenda che ha riguardato nei giorni scorsi il candidato della lista Pd Franco Di Biasi. Davanti il suo negozio di telefonia, sono stati affissi manifesti funebri. Inoltre ad alcuni candidati è stata recapitata una lettera in cui vengono raccontati una serie di aneddoti sulla vita privata e presunte malefatte del consigliere cui non è rimasto che presentare querela alla stazione carabinieri. Pare che almeno gli autori dell’affissione dei manifesti siano stati già individuati grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

Fatto salvo per questo episodio non vi sono stati altri colpi di scena nella campagna elettorale che però potrebbe infiammarsi nell’ultima settimana prima del voto. Per ora gli appuntamenti pubblici sono ridotti all’osso. Il Movimento 5 Stelle ha avviato degli incontri nei quartieri in attesa di presentarsi domenica in piazza per il primo comizio pubblico; l’amministrazione uscente, invece, si è fatta notare per una serie di cerimonie di avvio lavori, interventi che sarà il prossimo sindaco ad inaugurare come la nuovissima piazza Mediterraneo, piazza Principe Sanseverino o la realizzazione di nuove arterie stradali e servizi per la città. Il taglio del nastro più importante, però, si è tenuto proprio ieri sera con la consegna alla città della fornace: l’antica fabbrica di laterizi di Agropoli è stata restituita alla città, riqualificata e trasformata in un polo culturale. E’ stato l’ultimo taglio del nastro per il sindaco in carica Franco Alfieri che ha virtualmente passato il testimone al vicesindaco Adamo Coppola.

Il terzo candidato, Agostino Abate, è rimasta fin ora in silenzio in attesa di un grande evento in programma domenica. Alle 20, infatti, chiamati a dare sostegno al gruppo ci saranno tutti i sindaci agropolesi del passato che indipendentemente dal colore politico si schiereranno dalla dell’ex presidente del consiglio comunale. Saliranno sul palco di piazza Vittorio Veneto Paolo Caputo, Florigi De Feo, Antonio Domini e Bruno Mautone. A loro si aggiungeranno Mario Capo, già vicesindaco di Agropoli e Olimpia Vano, già senatrice di Rifondazione Comunista.

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