Estorsioni con foto hard, due arresti a Capaccio Paestum

Si facevano inviare on line immagini di nudo, poi minacciavano le vittime

Di Redazione Infocilento

Si facevano inviare on line immagini di nudo, poi minacciavano le vittime

Sono accusati di estorsione V.M. di 37 anni e A.L. di 33, due capaccesi finiti agli arresti domiciliari. Stando alle indagini la coppia faceva credere attraverso un noto portale di incontri, di essere un’avvenente escort napoletana. Si facevano quindi inviare foto in cui le vittime erano ritratte nude e a quel punto scattava il ricatto:«Paga o saprà tutto tua moglie», «Manderemo le fotografie ai tuoi familiari e ai tuoi amici, vedrai che bella figura che ti faremo fare».

L’uomo avrebbe coinvolto davanti al giudice alcuni episodi del genere, la donna ha negato tutto. Almeno due gli episodi segnalati dalla procura: uno ai danni di un sessantenne di Treviso, l’altro con protagonista un uomo di Crotone. Ma secondo gli inquirenti sono molte di più le persone circuite tramite social e siti internet, che rimangono poi invischiate nel ricatto e si trovano a dover scegliere tra l’alternativa di pagare cifre che diventano sempre più alte e il rischio di una divulgazione di foto che possono compromettere reputazione e rapporti familiari. Nelle denuncia del sessantenne di Treviso si parla di tre pagamenti per un totale di 3.300 euro in soli quindici giorni, dal 24 ottobre al 9 novembre del 2016. Quando le richieste sono continuate lui ha provato a chiedere pietà: «Ti supplico, mi stai rovinando». Ma l’interlocutore avrebbe continuato con le minacce estorsive e a quel punto non è rimasto che rivolgersi all’autorità giudiziaria.

A decidere su un’eventuale revoca degli arresti sarà il gip di Treviso, a cui sono stati inviati gli atti dopo che ieri Salerno ha dichiarato l’incompetenza per territorio. Ma le indagini proseguono, per verificare se vi siano stati altri episodi analoghi.

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