Due incendi in Cilento: in fiamme deposito agricolo e ricovero di campagna

L'origine è dolosa, si indaga

Di Redazione Infocilento

L’origine è dolosa, si indaga

Due incendi sono divampati nella notte scorsa nel comune di Moio della Civitella. Su entrambi gli episodi sembra certa l’origine dolosa. I vigili del fuoco del distaccamento di Vallo della Lucania hanno ricevuto la prima richiesta di intervento poco dopo la mezzanotte di giovedì. Quando sono arrivati nella frazione Pellare del comune cilentano hanno trovato un deposito di attrezzi agricoli che stava andando in fiamme. I caschi rossi hanno lavorato non poco per domare il rogo. Gran parte della struttura é andata completamente distrutta. Scongiurato il peggio i vigili del fuoco sono rientrati. nella prima mattinata.

Neanche il tempo di arrivare a Vallo della Lucania e sono stati allertati per intervenire su un secondo incendio divampato sempre nella frazione Pellare di Moio della Civitella. Il rogo era in corso in una zona perfetti a del comune a poca distanza dal primo caso. Questa volta l’incendio stava distruggendo una piccola abitazione fortunatamente non abitata, utilizzata per lo più di giorno come ricovero di campagna.

La contemporaneità dei due casi non lascia spazio a dubbi. I due incendi sono stati appiccati. L’origine é dolosa. Sul posto immediato l’arrivo dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Vallo della Lucania diretta dal capitano Mennato Malgieri. I militari hanno raccolto tutti gli elementi utili per ricostruire i due casi. Resta da capire chi è perché ha appiccato gli incendi nel cuore della notte. Una bravata da parte di qualche ragazzo o un messaggio preciso diretto ai proprietari dei due edifici.

I due episodi potrebbero essere collegati anche se il deposito e la casetta rurale appartengono a due famiglie diverse.

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