Minoranza incalza: questione imbarazzante
CICERALE. “Non esistono le condizioni minime igienico sanitarie per un centro di accoglienza nella zona industriale”. E’ quanto in sintesi precisa una nota del sindaco Francesco Carpinelli indirizzata alla Prefettura, con la quale si punta a scongiurare l’arrivo di un elevato numero di immigrati nei pressi della contrada San Felice, al confine con Agropoli e Giungano.
Nel comune cilentano si è diffusa velocemente la voce di un possibile arrivo di alcune centinaia di profughi sbarcati oggi a Salerno, in un hub allestito in un capannone industriale. La notizia ha creato il caos sia a Cicerale che nei comuni limitrofi e la popolazione teme che la quiete della zona possa essere minata dall’arrivo degli immigrati. Così il sindaco ha inviato una lettera alla Prefettura di Salerno evidenziando anche come “L’autorità locale sia stata tenuta all’oscuro di tutto, mentre è stata manifestata disponibilità a collaborare con l’adesione allo Sprar”.
Intanto la tensione resta alta: l’ex sindaco e capogruppo della minoranza Domenico Corrente, facendosi portavoce delle istanze dei cittadini, non ha esitato a definire “imbarazzante” la vicenda. “E’ gravissimo – dice – che nessuno ci abbiamo informati di questa situazione e siamo preoccupati anche dal fatto che in zona non vi è un presidio sanitario che possa assistere queste persone”.
Ancora in precisato il numero di migranti che dovrebbero arrivare, voci insistenti parlano di una struttura atta ad accogliere 300 profughi.