Cartelle pazze in un comune cilentano, è polemica

Migliaia di avvisi di pagamento arrivati ai cittadini, la minoranza: «Vere e proprie persecuzioni»

Di Arturo Calabrese

Migliaia di avvisi di pagamento arrivati ai cittadini, la minoranza: «Vere e proprie persecuzioni»

PERDIFUMO. Nei giorni scorsi, i residenti del comune di Perdifumo si sono visti recapitare delle cartelle con solleciti di pagamento. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che la maggior parte di esse risultano essere state correttamente pagate. Tanto il nervosismo in paese, soprattutto perché non è la prima volta che ai perdifumesi vengono consegnate queste cartelle pazze.

A raccogliere il malcontento è stato Nazario Matarazzo, capolista lo scorso anno del gruppo politico “io voglio vivere qui”. Le esternazioni di Matarazzo sono state raccolte in un pubblico manifesto affisso per le vie del centro cilentano. «Basta con i solleciti di pagamento ingiustificati – scrive – i cittadini non possono più tollerare queste persecuzioni dettate da incapacità amministrativa. Sono stati spesi migliaia di euro di denaro pubblico per inviare raccomandate a persone che hanno già pagato. Una tale disorganizzazione è intollerabile nel 2017 – continua – come non è accettabile il metodo. Non si può caricare il cittadino, spesso anziano e pensionato, di un onere che ad egli non compete. Invece di erogare servizi – conclude Matarazzo con un attacco alla maggioranza – create disagi ad una popolazione stanca».

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