Nuovi premi nel concorso “Olio Terra di Cicerone”
Continuano i successi degli oli cilentani. Gli ultimi podi conquistati arrivano dal premio “Olio Terra Di Cicerone”, un concorso aperto a tutti paesi dell’UE nonché quelli del bacino del Mediterraneo.
I protagonisti cilentani non sono di certo nuovi: si tratta infatti di aziende che stanno collezionando risultati incredibili uno dopo l’altro: il già pluripremiato frantoio di Sicilì di Morigerati di Nicolangelo Marsicani ha raggiunto il podio del Premio classificandosi primo nella categoria DOP/IGP Fruttato Medio con il suo “Algoritmo”. Ancora, nella stessa categoria, al terzo posto, troviamo Rodyum Enjoy dell’azienda agricola di Rosalba Trama di Pisciotta.
Piero Matarazzo, con il suo Ramarà, guadagna invece il secondo posto nella speciale categoria “Visual Design”, mentre Marco Rizzo con “Impronta” ottiene una “Gran Menzione” nella categoria Fruttato Medio.
“Vincere i premi può senza dubbio essere d’aiuto in termini di immagine ma a dire il vero ancora non abbiamo capito quale sia la formula più adatta ed efficace per vendere il prodotto – evidenzia Marco Rizzo – Sono molto misurato e poco mi scombussola apprendere di aver vinto qualche premio perché c’è un lavoro enorme dietro la produzione di un olio di qualità , per cui il riconoscimento ben venga anche se si tratta solo del coronamento di tutto l’impegno profuso.”
“Sono soddisfatto – dice invece Angelo Di Biasi dell’azienda agricola di Rosalba Trama – di questi risultati essendo il primo anno che partecipo a concorsi oleari ed aver avuto riconoscimenti importanti anche a livello internazionale mi rende molto felice. Mi sento soltanto un poco abbandonato dalle amministrazioni e dagli enti non presenti in una misura che sia maggiori, vorrei che sappiano investire anche attraverso della pubblicità ad esempio, per valorizzare attraverso prodotti come questo il territorio favorendo anche lo sviluppo del settore.”
Insomma un anno a dir poco scoppiettante questo 2017 per gli oli cilentani in cui si riconferma la qualità di produttori già noti a cui, però, si aggiungono alcune new-entries molto promettenti, come Rodyum Enjoy, pluripremiato al primo esordio.
“Credo nei concorsi oleari per capire quale sia la direzione giusta da seguire. Essere premiati ci fa capire che stiamo lavorando bene – spiega Piero Matarazzo – Anche la visibilità è importante certo ma non partecipo con la velleità di primeggiare ma più per far capire a livello nazionale che il Cilento c’è e sa cosa fare. Possiamo produrre qualità ed anche certificarla (DOP). Il messaggio che voglio mandare alla mio territorio è che bisogna cambiare la mentalità produttiva votandola alla qualità”
Ma cosa hanno in comune tutti questi campioni oltre che ala provenienza? Semplice! Tutti sono nati nello stesso frantoio, a Sicilì di Morigerati, sotto l’attenta cura del maestro frantoiano Nicolangelo Marsicani.
Mai prima d’ora gli oli del Cilento avevano conseguito così tanti riconoscimenti di rilievo nazionale ed internazionale a manifestazioni come ExtraSele 2017, Sirena D’Oro, Oro del Mediterraneo, Leone D’Oro, Orciolo D’Oro, Domina I.O.O.C (Intenational Olive Oil Contest), Tre Foglie Gambero Rosso ed altri
Il risultato più importante, però, consiste nell’essere riusciti ad aggregare tante piccole realtà da tutto il territorio, a cui se ne aggiungeranno sicuramente delle altre, per poter mettere insieme una massa critica sufficiente ad avere un peso di rilievo significativo nel mercato mondiale dell’olio di qualità e quindi poter avere maggiore considerazione.