Lo storico e scrittore è morto ieri ad Agropoli
Domenico Chieffallo, per gli amici Mimì, ci ha lasciato. Ebbi modo di conoscerlo nel lontano 1985. Ero alla ricerca di un Direttore di Redazione per una nuova testata giornalistica che parlasse del Cilento, approfondendone gli aspetti storici, intellettuali e sociali. Angelo Buccino, Direttore Responsabile, mi consigliò di contattare il dott. Domenico Chieffallo: “Uomo serio, professionista stimato, scrittore onesto intellettualmente, amante del Cilento e della sua storia”. Infatti Mimì aveva già collaborato validamente con “Il Nuovo Cilento” ed aveva scritto alcuni saggi di successo sulla camorra, sul mondo contadino cilentano e sull’emigrazione.
L’incontro fu molto cordiale ed empatico. Iniziammo un solida e costruttiva collaborazione decennale che ci portò, in pochi mesi, con la rivista “Il Mensile di Agropoli e del Cilento” a trattare, con successo, numerosi argomenti sociali, culturali, storici e di attualità. La redazione era formata da validissimi collaboratori che da tutto il Cilento ci inviavano puntualmente i loro articoli. Una rivista stampata in 2000 copie che riscosse, in breve tempo, numerosi consensi. Mimì accolse con entusiasmo l’idea di creare una serie di manifestazioni dedicate alle tradizioni storiche, culturali e sociali del Cilento. Per cui nacquero: “Il Premio Cilento per l’Europa”dedicato ai nostri personaggi illustri;
“Il Premio Alento” riservato alla poeti dialettali cilentani.
Furono anni che arricchirono il nostro patrimonio di conoscenze interdisciplinari e che contribuirono a realizzare nuove ed importanti mete personali.
Infatti Mimì continuò la sua brillante carriera di divulgatore e scrittore pubblicando numerosi saggi sull’Emigrazione nel Sud Italia, sul Brigantaggio pre e post unitario, sul mondo Contadino Meridionale. Libri che lo hanno portato ad essere riconosciuto, unanimemente, come uno dei più importanti Meridionalisti contemporanei. Era continuamente in giro per divulgare, con passione ed amore, la sua conoscenza meridionalista nel scuole, nei centri sociali, nelle piazze.
Il Cilento, con Domenico Chieffallo, ha perso un altro dei suoi compianti figli che hanno contribuito con la loro somma saggezza, profonda onestà ed immensa cultura a mantenere viva la flebile fiammella della speranza in un futuro migliore per la comunità cilentana.
(Segue l’articolo di Domenico Chieffallo dedicato ai dieci anni de “Il Mensile di Agropoli e del Cilento”).