Voto agli extracomunitari? Polemica ad Agropoli, ma da palazzo di città smentiscono

Ecco le disposizioni legislative in materia

Di Gennaro Maiorano

Ecco le disposizioni legislative in materia

AGROPOLI. Da alcuni giorni si è innescata una dura polemica per un episodio registratosi presso il municipio di Agropoli. Un gruppo di extracomunitari è stato visto e immortalato mentre entrava a palazzo di città accompagnato da due persone del posto. Vista la vicinanza delle elezioni amministrative e l’ingresso degli stranieri nell’ufficio anagrafe, qualcuno ha ipotizzato che agli stessi venisse consegnato il certificato elettorale e che, al contempo, qualche politico locale li abbia invitati a direttore su di lui la propria preferenza

L’ipotesi, abbastanza fantasiosa, è stata smentita categoricamente da palazzo di città. Gli extracomunitari che sono stati visti a palazzo di città, infatti, sono ospiti di un centro di accoglienza di località Mattine ed al termine di un lungo iter nei giorni scorsi hanno ottenuto il riconoscimento dell’asilo politico. Pertanto sono stati invitati dalla Prefettura di Salerno a recarsi pressi gli uffici dell’anagrafe per la regolarizzazione delle loro posizioni.

Da palazzo di città confermano questa notizia e fanno sapere che le liste elettorali sono ormai chiuse: 45 giorni prima del voto sono scaduti i termini per iscrivere elettori provenienti da altri comuni, mentre 30 giorni prima sono scaduti i termini per iscrivere alle liste elettorali chi aveva perso ed ha riacquisto i requisiti necessari per votare.

Quanto ai comunitari, questi, se già residenti, avrebbero dovuto fare domanda entro il 2 maggio per poter votare alle elezioni amministrative o europee. Gli extracomunitari, in virtù di una legge del ’96, non possono invece votare.

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