Ieri l’adesione deliberata dal consiglio comunale
AULETTA. C’è un altro comune che ha detto si allo Sprar. Ieri il consiglio comunale di Auletta ha deliberato di aderire al sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati, modello che punta ad avere una distribuzione equa e diffusa e programmata su tutto il territorio nazionale, eliminando l’attuale situazione che vede un approccio emergenziale con grandi concentrazioni in poche aree geografiche.
Lo Sprar, in virtù di una clausola di salvaguardia presente nell’accordo tra Anci e Ministero dell’Interno, prevede che ciascun comune non superi 2,5 migranti ogni mille abitanti. Ciò permetterà di limitare e tenere sotto controllo l’arrivo indiscriminato di profughi e di evitare speculazioni da parte di privati su sistemi di accoglienza.
L’adesione allo Sprar è avvenuta con 9 voti favorevoli e 1 astenuto.