Omicidio Novelli, chiesta conferma dell’ergastolo per Cammarosano

La sentenza il prossimo 23 maggio

Di Redazione Infocilento

La sentenza il prossimo 23 maggio

VALLO DELLA LUCANIA. Doveva arrivare oggi ma è stata rinviata al prossimo 23 maggio la sentenza d’appello per l’omicidio di Carmine Novelli. In primo grado Pasquale Cammarosano, ex direttore delle poste di Massa, era stato condannato all’ergastolo. Questa mattina c’è stata la requisitoria dell’avvocato dell’imputato, Anacleto Dolce, ha chiesto l’assoluzione per non aver commesso il fatto e per insufficienza di prove. L’avvocato Francesco Bellucci ha invece chiesto nuovamente la condanna.

Stando alle ricostruzioni dell’accusa l’omicidio fu commesso da Cammarosano per impedire al Novelli di rivelare una presunta truffa sui conti correnti postali, poi emersa nel 2009, quando altri correntisti si accorsero che i loro depositi si erano assottigliati.

L’anno dopo il dirigente postale fu arrestato con l’accusa di omicidio. A inchiodare Cammarosano furono le impronte digitali rinvenute sui sacchi di plastica che contenevano il cadavere di Novelli ritrovato a bordo della strada per Moio della Civitella.

L’omicidio avvenne nel marzo 2001, il giorno 7 il ritrovamento del cadavere.

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