Il Presidente Federcepicostruzioni Antonio Lombardi rilancia l’efficienza energetica per edifici ad impatto zero

40mld d’Investimenti fino al 2020

Di Redazione Infocilento

40mld d’Investimenti fino al 2020

“L’efficienza energetica può attrarre 40 mld di investimenti fino al 2020” afferma Antonio Lombardi. Il presidente FEDERCEPICOSTRUZIONI traccia la strada per il futuro del settore delle imprese edili che possono mettere in moto un processo di crescita attraverso l’edilizia verde. Centrale ed ancora più strategico il ruolo affidato al comparto delle imprese edili. L’applicazione del D. Lgs. 102/2014, che recepisce quanto disposto dall’Unione europea in tema di efficienza energetica, e il recente Winter Package sulle proposte di modifica sull’efficienza energetica, le fonti rinnovabili e gli edifici a impatto quasi zero assegnano un ruolo ancora più strategico all’edilizia. Entrando più nel dettaglio. Il settore edile in Italia rappresenta oltre il 6% dell’economia, impiega 1,6 milioni di persone e un milione di imprese per lo più piccole e piccolissime. Conseguire gli obiettivi comunitari significherebbe attivare investimenti per la riqualificazione degli edifici esistenti dell’ordine di 10 miliardi all’anno fino al 2020.

Per esprimere questo potenziale, afferma il leader Federcepi che mette insieme più di 8000 imprese grandi e piccole del settore, occorre rimuovere le barriere tecnologiche, procedurali, sociali ed economiche per l’attivazione degli interventi, ottenere la maggior efficacia in termini di valorizzazione delle risorse finanziarie disponibili e riferirsi alla riqualificazione degli edifici esistenti per raggiungere la massima efficienza energetica nell’impiego di tecnologie innovative in un’ottica Nzeb (edifici a energia quasi zero). Nodo principale da sciogliere è quello relativo alla Direttiva Europea 31/2010 che va azionata prontamente per aumentare il numero di edifici che non solo rispettino i requisiti minimi di prestazione energetica, ma siano anche in grado di ridurre nel modo più consistente possibile sia il consumo energetico che le emissioni di anidride carbonica. Importante tassello per stimolare la crescita del comparto edilizia è rappresentato dal recupero degli edifici storici. Altro grande tema importante per l’Italia. In Italia gran parte del patrimonio edilizio è anteriore agli Anni ’60 e la percentuale di edifici storici è mediamente del 20%, a fronte di un costante calo delle nuove costruzioni. Le ristrutturazioni edilizie in ottica consumo di energia zero rappresentano in generale un importante settore di investimento nell’edilizia, e ancora di più quello degli edifici storici. Spunti interessanti che danno spessore al dibattito politico e portano ad un processo di riconversione in chiave ambientalista del concetto di edilizia in Italia ma soprattutto nel Mezzogiorno che vive in una situazione di bassa crescita e forte calo occupazionale.

Enrico Marotta

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