Sul caso si registra l’attenzione del Centro Ufologico Mediterraneo
“Al C.UFO.M. stanno pervenendo, nell’ultimo periodo degli ufo files alquanto interessanti non tanto in sé stessi, ma per il contesto in cui si inseriscono fatto di ripetute segnalazioni provenienti da diverse parti d’Italia”. E’ quanto fanno sapere Centro Ufologico Mediterraneo. Alcune segnalazioni di oggetti volanti non identificati arriverebbero anche dal Cilento, precisamente da Montecorice.
Per gli esperti non si tratta di un accadimento raro: “Pochi anni or sono – fanno sapere – gli ufologi mediterranei, guidati dal presidente dr. Angelo Carannante, si occuparono di un caso simile, cioè di un’ondata, in termini ufologici flap, che interessò la penisola italiana tra la fine di dicembre e gli inizi di gennaio che spesso poco o nulla aveva a che fare con i festeggiamenti e botti di fine anno. Soltanto le sfere erano rosse. Questa volta è stata segnalata, a più riprese, il volo di strani globi luminosi bianchi o di forma assimilabile che alcune volte hanno spaventato molto i testimoni”.
Nel dettaglio i casi si sono registrati in diverse località italiane tra le quali Napoli, con molte segnalazioni, Modena, Catania, Guglionesi, Benevento, Montecassino e appunto il Cilento.
Alcuni avrebbero tentato di liquidare il fenomeno come un banale scambio di oggetti di uso comune come palloncini ad elio, riflessi, velivoli “umani” su cui riflette il sole. “Tuttavia – assicurano dal quartier generale del C.UFO.M. – la questione non è così semplice in quanto in molti casi non si è riusciti ad identificare l’oggetto volante che è restato non identificato. Siamo quindi in presenza di un’ondata di sfere bianche veri e propri ufo”.
L’avvistamento più recente è stato proprio quello di Montecorice: “Su di esso – spiegano gli esperti – non possiamo dare giudizi. Abbiamo chiesto di esser messi in contatto con l’autore della foto, che testimonierebbe il fatto ufologico, per acquisire l’originale che, se fosse accertato tale, farebbe scattare le nostre indagini sul posto con un’apposita squadra di ricercatori del C.UFO.M.”