Le conserve: Il Carciofino del Cilento sott’olio

Cari amici di Info Cilento oggi vi mostreremo come conservare uno degli ortaggi più buoni di questo periodo dell'anno.

Di Bruno Sodano

Cari amici di Info Cilento oggi vi mostreremo come conservare uno degli ortaggi più buoni di questo periodo dell’anno.


Con l’inizio della primavera tutto prende vita ed anche la natura ci inizia a regalare i frutti più buoni. Fave, asparagi e carciofi sono fra gli attori principali che vanno in scena, in modo molto competitivo, sulle nostre tavole. I carciofi del Cilento sono una realtà riconosciuta in tutto il mondo. Abbiamo il carciofo bianco di Pertosa che è presidio slow food ed abbiamo il Carciofo di Paestum che è prodotto IGP. Una curiosità che gira intorno al carciofo di Pertosa: le sue foglie sono un ottimo integratore alimentare per la dieta delle vacche da latte e, tempo fa, erano considerate merce di scambio con gli allevatori di bestiame in cambio di letame impiegato come concime.

I carciofi hanno tantissime proprietà benefiche e ad ogni ricetta ne elencheremo qualcuna. Il suo caratteristico sapore amaro è dato dalla ” CINARINA ” sostanza aromatica, fonte principale delle sue virtù, che da al frutto molte delle sue proprietà. Per 100 gr il carciofo contiene: 47 calorie; lo 0,15% di grassi; il 3,2% di proteine; il 5,4% di fibre; l’1% di zuccheri; l’85% di acqua; 370 mg di potassio; 94 mg di sodio; 0 mg di colesterolo. Ricco di antiossidanti, può prevenire malattie arteriosclerotiche e cardiovascolari, grazie alla presenza dell’acido clorogenico. Secondo l’USDA ( U. S. Department of Agricolture ) su oltre 1000 diversi vegetali i carciofi sono al 7° posto per contenuto di antiossidanti. Aumentano le difese del nostro sistema immunitario combattendo i famosi radicali liberi, sostanze dannose per il nostro organismo che possono dare origine a pericolose malattie. Tutte le proprietà antiossidanti dei carciofi provengono dai polifenoli ( quercetina e rutina), dalla vitamina A, C, E, e dai flavonoidi. Quest’ultimi hanno la proprietà di prevenire il tumore al seno.

Queste sono solo alcune delle numerose proprietà di questo ortaggio. Maggio è periodo di carciofini ed il miglior modo per poterli gustare tutto l’anno è prepararli sott’olio. Un modo veloce e pratico per conservarli.

Bisogna solo fare molta attenzione nel rispettare tutte le procedure igieniche per evitare contaminazione batterica e rendere pericoloso il nostro prodotto.

Per preparare i nostri carciofini abbiamo bisogno di vasetti di vetro sterili con relativi tappi nuovi e:

2 kg di Carciofini

1 litro d’acqua

1 litro d’aceto

Un cucchiaio raso di sale

2 limoni freschi

Procedimento:

Priviamo i carciofini della punta è delle foglie esterne pulendo bene il gambo. Man mano che li puliamo li mettiamo in acqua e limone ( il limone tagliato a pezzi ). Appena finito sciacquiamo i carciofi. Portiamo ad ebollizione acqua, sale ed aceto e li immergiamo per 3 minuti, anche 4 l’importante è non farli cuocere troppo altrimenti diventano molli e non si conserveranno. Scoliamo con una schiumarola e li sistemiamo per bene su un canovaccio bianco pulito e li facciamo asciugare all’aria per qualche ora. Appena si saranno asciugati per bene li sistemiamo nei vasetti precedentemente sterilizzati insieme ai relativi tappi. Copriamo bene con l’olio di oliva e ci assicuriamo che non ci sia aria all’interno del vasetto. Quindi mentre li sistemiamo, schiacciamoli per bene. Finito tutto aspettiamo un po’ che l’aria rimasta esca naturalmente e chiudiamo i vasetti in modo energico. Lasciamo riposare in dispensa. Al buio. Dopo un mese saranno pronti per essere mangiati. Ricordatevi che anche da aperti i carciofini non devono mai essere scoperti dell’olio. Buon appetito

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