La formazione di Eccellenza ha conquistato un buon piazzamento in campionato dopo un avvio complicato
Il Valdiano, squadra di Teggiano, ha disputato un più che onorevole campionato di Eccellenza piazzandosi a metà classifica, la squadra era reduce dalla salvezza, tramite play-out, del passato campionato. Nella fase iniziale di questo 2016/17 ha cambiato guida tecnica passando da Christian Manfredini a Vincenzo Criscuolo. Abbiamo intervistato Rocco Di Gruccio, responsabile della comunicazione della compagine inserita nel girone B di Eccellenza campana.
L’Inizio di questo campionato per voi non è stato facile, nelle prime cinque uscite sono arrivate altrettante sconfitte. Pensavate di dover affrontare una stagione simile a quella passata, dove vi siete salvati tramite i play-out dopo un penultimo posto?
All’inizio della stagione si sapeva che per salvarci dovevamo fare una grande stagione, ci eravamo affidati al mister Manfredini a cui non si può recriminare nulla, è stato ottimo sia a livello tecnico che come persona. Purtroppo la rosa non era adatta all’eccellenza, doveva essere rinforzata con tre-quattro giocatori esperti della categoria.Quando avete capito che le cose stavano girando in maniera diversa? I tre pareggi di fila collezionati dopo l’avvio negativo quanto morale hanno dato?
In quei tre pareggi non c’erano ancora tutti i rinforzi arrivati a dicembre, si può dire che con la vittoria interna con la Rinascita Vico abbiamo iniziato a capire che forse ce la potevamo fare.
Avete collezionato ben 34 punti in 17 partite, tra la giornata 13 e la penultima della stagione regolare. Quanto vi lascia sperare questo per il prossimo torneo?
I tifosi sperano che questa squadra sia riconfermata insieme alla guida tecnica per sognare un campionato che ci veda a lottare per i playoff.
Quale è stato il merito più grande di mr. Criscuolo in tutto questo?
Il mister Criscuolo ci ha creduto sin dall’inizio e ha messo insieme un gruppo capace di ottenere questa grande impresa.
Cosa rimarrà nei cuori dei tifosi del Valdiano? Il momento più bello e quello più brutto a tuo avviso quali sono stati?
Nei tifosi rimarrà lo sconforto per le tante giornate in fondo alla classifica. Ricorderanno sicuramente le grandi prestazioni con le prime in classifica, come le vittorie con Battipagliese e Cervinara e il pareggio esterno con l’Ebolitana.
C’è qualche giocatore che ti ha sorpreso in positivo o è stato un autentico trascinatore in questa tranquilla salvezza?
Direi che Sorriso è un ottimo giocatore, è stato fondamentale con le sue sette reti e i tanti assist per i compagni. In tutte le gare ha dimostrato di essere un calciatore di altre categorie.
Giusti i verdetti finali espressi dal torneo? Quale squadra ti ha deluso e quale meravigliato?
Direi che i risultati sono stati alquanto giusti. L’Ebolitana ha meritato di vincerlo. Mi ha sorpreso il Cervinara, che è in finale play-off, ed il S.Agnello, che con tanti giovani è riuscita a vincere il play-out fuori casa. Nessuna squadra mi ha deluso, ma tutte hanno lottato fino alla fine del campionato.