Capaccio Paestum, commosso addio a Dj Sotek

Striscioni, palloncini e una sciarpa della Salernitana per salutare Dj Sotek

Di Paola Desiderio

Striscioni, palloncini e una sciarpa della Salernitana per salutare Dj Sotek

CAPACCIO PAESTUM. La comunità di Capaccio ha salutato per l’ultima volta Francesco Angarola, Dj Sotek, Kekko come lo chiamavano i suoi amici. Ieri i funerali nella chiesa di San Vito Martire dove erano presenti tantissime persone. «Ciao o’ Ke falli ballare a 170 Bpm» era scritto su uno striscione con la sua foto e il cielo sullo sfondo.

Il parroco don Donato Orlando, durante l’omelia, oltre che ai familiari, si è rivolto anche ai tantissimi amici: «Lo so, vi mancherà il vostro amico, la sua allegria, la sua gioia, la sua musica». Poi ha ricordato che proprio quel pomeriggio era stato speciale per i tifosi granata di Capaccio Paestum perché, in occasione dell’inaugurazione dello stadio Mario Vecchio, giocava proprio la Salernitana. E poi, appena poche ore dopo, era arrivata la terribile notizia dell’incidente.

«Alzo le braccia e canto per te… Ciao Kekko» era scritto su un grande striscione con cui i tantissimi amici hanno salutato l’uscita della bara dalla chiesa. In sottofondo le note della musica suonata da un dj. Sulla bara la sciarpa della Salernitana, di cui era grande tifoso, e quella del Bari, squadra gemellata con la Salernitana. Poi decine di palloncini bianchi e granata sono stati lasciati volare verso il cielo ed è partito un ultimo, lunghissimo, applauso.

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