I candidati di Agropoli, Alfano, Camerota, Capaccio Paestum, Centola, Laurito, Magliano Vetere, Montecorice, Pisciotta, Prignano Cilento, Rutino, Sapri, Stella Cilento e Stio
I comuni più popolosi chiamati alle urne sono Agropoli e Capaccio Paestum
Qui Agropoli
Tre i candidati a sindaco: Agostino Abate, Consolato Caccamo, Adamo Coppola
Con la presentazione delle liste per le prossime amministrative è partita ufficialmente la corsa al dopo Alfieri. Il primo cittadino uscente, attualmente anche consigliere del governatore della regione Campania Vincenzo De Luca alla caccia, pesca e agricoltura, lascerà libera la sua poltrona dopo un decennio di amministrazione in cui ha dato ad Agropoli una stabilità che mancava dai primi anni 80.
A contendersi la carica di sindaco saranno Adamo Coppola, attuale vicesindaco e delfino di Franco Alfieri, Agostino Abate, della coalizione Agropoli Bene Comune e Consolato Natalino Caccamo, esponente dei 5 Stelle. Ad un mese dal voto il grande favorito sembra essere proprio il candidato dell’amministrazione uscente, supportato da Partito Democratico, Lista Coppola, Idea comune e Agropoli Oltre. I due sfidanti, però, stanno cercando di recuperare consensi. Il Movimento 5 Stelle, che ieri ha ospitato in città il consigliere regionale Valeria Ciarambino mentre domani riceverà il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (appuntamento a Palazzo Dogana alle ore 20), punta su una lista fatta di tanti volti nuovi desiderosi di «rappresentare il cambiamento rispetto al passato». L’unico ad avere avuto già esperienze politiche è l’avvocato Mario Pesca, un passato con Forza Italia e Popolo della Libertà (di cui è stato anche coordinatore cittadino) ed oggi vicino alla causa grillina.
La coalizione Bene Agropoli Comune, invece, guidata dall’ex presidente del consiglio Abate, è formata da due liste che raggruppano esponenti di centro, destra e sinistra, tutti accomunati dall’idea di voler «Restituire ad Agropoli la sua libertà, rompere la cappa di potere che il sistema Alfieri ha imposto in questi anni alla città». Tra i candidati delle liste Agropoli Libera e Agropoli al Centro, gli attuali consiglieri di opposizione Emilio Malandrino e Vito Rizzo. Punta a tornare tra gli scranni del consiglio anche Roberta Morrone, ex esponente della Margherita e tra le fautrici del ribaltone che nel 2006 portò alla caduta del sindaco Antonio Domini e all’insediamento di Franco Alfieri. Tra gli esponenti della maggioranza uscente, invece, vanno a caccia di riconferma gli assessori Eugenio Benevento e Francesco Crispino, entrambi inseriti nella lista del Pd che vede proprio Benevento capolista; Massimo La Porta che ha allestito la civica «Agropoli oltre» e Gerardo Santosuosso, candidato nella Lista Coppola. Dell’attuale consiglio saranno tutti nuovamente in corsa ad eccezione di Luca Errico, presidente dell’assise; Giovanni Orrico, Pasquale Di Luccio e Michele Pizza. Quest’ultimo ha lasciato spazio a sua figlia Monica. Tra i volti nuovi che cercheranno di trovare un posto a palazzo di città si segnala Elvira Serra, sorella dell’ex sindaco Paolo.
Liste e candidati
Qui Capaccio Paestum
Sfida a sei: Nicola Ragni, Italo Voza, Franco Palumbo, Antonio Bernardi, Angelo Quaglia, Franco Sica
Sei candidati a sindaco, quindici liste, duecentoquaranta candidati: sono i numeri delle elezioni amministrative nella città dei templi. Mai c’erano stati tanti candidati a sindaco. Addirittura pochi se si considera che qualche mese fa ne erano stati annunciati ben dieci. Per i duecento candidati consiglieri non sarà affatto una campagna elettorale facile. Una campagna che con molta probabilità si concluderà definitivamente soltanto il 25 giugno, perché con tanti candidati sarà difficile che qualcuno la spunti al primo turno.
Ci riprova il sindaco in carica Italo Voza sostenuto da ben quattro liste, quella del Partito Democratico e tre liste civiche: Capaccio Paestum Futura, Cittadini per Capaccio Paestum e Tre torri. Voza si ripropone all’elettorato forte delle opere inaugurate nei primi cinque anni del suo mandato, come la piscina comunale, gli uffici nuovi della polizia municipale, l’erbetta sintetica allo stadio Mario Vecchio. Rispetto a cinque anni fa, quando la sua coalizione fu interamente civica, oggi si ripropone anche con il simbolo del Partito Democratico. Con lui ci sono diversi consiglieri dell’attuale maggioranza. Ma contro di lui ci sono ben due ex assessori della sua Giunta. Uno è l’ex vice sindaco e assessore alle Attività produttive Nicola Ragni che corre con due liste civiche: La Strada Giusta e Altra Città. Altra Città era anche la lista con cui cinque anni fa si candidò a sostegno del sindaco Voza. Nelle liste di Ragni i candidati sono tutti nuovi, tutti giovani, nessuno di loro in precedenza ha preso parte alla vita politica della città. L’altro ex assessore della Giunta Voza è Franco Sica che schiera, come annunciato fin dall’inizio, tre liste: Uniti per Capaccio Paestum, Venti di Rinnovamento e La Città che vorrei. Franco Sica fino a sette mesi fa è stato assessore allo Sport e alla Pubblica Istruzione. Anche nelle sue liste ci sono consiglieri attualmente in carica, ma anche tanti volti nuovi.
Per la prima volta tra le liste ci sarà anche quella del Movimento 5 Stelle che schiera il più giovane dei candidati a sindaco, Antonio Bernardi, ventenne studente di Giurisprudenza. Non solo il più giovane in questa tornata elettorale, ma il più giovane candidato sindaco della storia della Città dei templi. Altra novità di queste elezioni è la partecipazione, per la prima volta, di un candidato sindaco non capaccese, Franco Palumbo, che fino a poco meno di un mese fa era alla guida del Comune limitrofo di Giungano e che ha spiegato di essersi candidato per l’importanza che il Comune di Capaccio Paestum riveste come capofila per l’intero comprensorio. A suo sostegno quattro liste: Azzurra per Capaccio Paestum, Palumbo per Capaccio Paestum, Fare Bene per Capaccio Paestum e La Ramazza. Una sola lista, infine, per il candidato sindaco Angelo Quaglia che si presenta alla guida di Svolta Civica e che si propone in alternativa, soprattutto a chi ha governato fino ad oggi.
Liste e candidati
Qui Sapri
Tre candidati a sindaco: Giuseppe Del Medico, Pietro Scaldaferri, Antonio Gentile
Tutto era in dubbio fino a qualche ora prima della presentazione delle liste. Poi, però, non vi sono stati colpi di scena. Tre i candidati a sindaco. Giuseppe Del Medico, sindaco uscente, guida ancora il gruppo vincente di cinque anni fa, Sapri Democratica. C’è poi Antonio Gentile, già consigliere comunale, alla guida di Sapri al Centro. Infine Pietro Scaldaferri, già candidato sindaco due decenni fa, e oggi supportato dal gruppo Sapri Cambia.
Liste e candidati
Qui Camerota
Tre candidati a sindaco: Orlando Laino, Mario Salvatore Scarpitta, Pierpaolo Guzzo
Anche a Camerota è sfida a tre. Esce di scena il sindaco uscente Antonio Romano. Si contenderanno la sua eredità Pierpaolo Guzzo, Orlando Laino, e Salvatore Scarpitta.
Liste e candidati
Qui Centola
Sfida a due tra Carmelo Stanziola e Franco Ciccarino
Era un dei comuni con maggiori dubbi, fino all’ultimo giorno, sia per la formazione delle liste che per conoscere chi si sarebbe opposto al sindaco uscente Carmelo Stanziola. Quest’ultimo cerca la riconferma. Ad opporsi la lista Cambio con Francesco Ciccarino candidato alla carica di primo cittadino.
Liste e candidati
I piccoli comuni:
Alfano (liste e candidati)
Esce di scena Amalia Viterale dopo un ventennio alla guida del comune cilentano. Si sfideranno un’altra donna, Elena Anna Gerardo e Giuseppe Isidoro Villano
Laurito (liste e candidati)
Vincenzo Speranza ci riprova e punta ad ottenere una riconferma. Lo sfidante è Filippo Carro.
Magliano Vetere (liste e candidati)
Dopo essere decaduto dalla carica di sindaco Carmine D’Alessandro si ripresenta come candidato primo cittadino. Proverà ad evitargli una rielezione Raffaele Caroccia.
Montecorice (liste e candidati)
Pierpaolo Piccirilli torna in corsa per provare a portare avanti il suo programma amministrativo, ci sarà da vedersela con Raffaele Del Mastro
Pisciotta (liste e candidati)
Dovevano essere tre le liste, ma alla fine una ha ceduto: due i gruppi in campo. Aniello Marsicano proverà ad avere la meglio sul sindaco uscente Ettore Liguori che alla vigilia delle elezioni sembrava dovesse passare lo scettro al vicesindaco Sergio Di Blasi
Prignano Cilento (liste e candidati)
In un comune sconvolto per la morte di Francesca Buono, appena 19enna, tre le liste in campo. Il sindaco uscente Giovanni Cantalupo ci riprova. La battaglia è con Michele Chirico e Barbara Del Verme
Rutino (liste e candidati)
Strana sfida in un comune che non sa neanche se andrà a votare. Si “sfidano” padre e figlio: Giuseppe e Davide Rotolo
Stella Cilento (liste e candidati)
Il sindaco uscente Antonio Radano, questa volta dovrà lavorare molto per ottenere la riconferma. Lo sfiderà Francesco Massanova, convinto di rappresentare la novità rispetto al passato
Stio (liste e candidati)
Il primo cittadino in carica Natalino Barbato si ripresenta. La sfida è con Antonio Santangelo.