Sconcerto a Capaccio Paestum per la morte di Francesco Angarola

Comunità in apprensione per Danilo Saponara

Di Paola Desiderio

Comunità in apprensione per Danilo Saponara

CAPACCIO PAESTUM. Sconcerto, rabbia, dolore. Questi i sentimenti che si mescolano tra i residenti di Capaccio Paestum per la tragica morte di Francesco Angarola, il 29enne deceduto ieri sera in un tragico incidente stradale. Francesco era un dj molto apprezzato, animatore delle serate in diversi locali della zona. Conosciutissimo tra i giovani della sua città e negli ambienti del divertimento serale. La notizia della sua morte ha fatto velocemente il giro tra i più giovani increduli per l’accaduto ed ora in ansia per le sorti di un altro ragazzo, Danilo Saponara. Quest’ultimo, 32 anni, era sullo scooter con Francesco quando è avvenuto lo scontro. Gravemente ferito è stato trasferito presso l’ospedale di Eboli dove è tutt’ora ricoverato. Anche Danilo è molto conosciuto tra i ragazzi della zona: gestisce un bar presso l’ex centro Aci Paestum, sulla Strada Statale 18. Un punto d’incontro per tanti ragazzi di Capaccio Paestum e dei paesi limitrofi. Il trentaduenne nell’impatto ha riportato numerose fratture e un’emorragia cerebrale. E’ in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione di Eboli.

Il sinistro è avvenuto in via Magna Graecia intorno alle 20.30 e si trovavano a pochi metri dalla rotatoria dell’incrocio con viale della Repubblica. I due ragazzi viaggiavano a bordo di uno scooter Beverly Piaggio che si è scontrato con un’Alfa 145 che usciva da una traversa laterale, finendo poi contro un’auto in sosta. Entrambi i ragazzi nell’urto sono stati sbalzati dal mezzo finendo rovinosamente sull’asfalto: Francesco Angarola, 29 anni, di Capaccio Paestum, è morto pochi istanti dopo.

Dagli appartamenti si sono affacciate numerose persone richiamate da quel forte frastuono che non lasciava presagire nulla di buono. Gli altri automobilisti si sono fermati a prestare soccorso. Diverse persone sono scese in strada dove di solito, a quell’ora, non c’è ormai quasi più nessuno. Mentre veniva allertata la centrale operativa del 118, tante persone si sono raccolte sul luogo dell’incidente. Soprattutto tanti ragazzi, amici di Francesco e Danilo, che non riuscivano a credere a quello che era appena accaduto. Pochi minuti dopo sono arrivate due ambulanze. Il personale dell’ambulanza rianimativa ha soccorso Francesco. Per diversi minuti l’equipe del 118 ha cercato di rianimarlo, nonostante fosse evidente la gravità delle ferite che aveva riportato. Fino a quando la speranza ha lasciato posto solo alla disperazione e al medico non è rimasto che dichiarare il decesso. L’esatta ricostruzione della dinamica dell’incidente spetterà ai carabinieri di Capaccio Scalo che ieri hanno presidiato il luogo dell’incidente fino a tarda ora. Poi la salma di Francesco è stata trasferita all’ospedale di Eboli dove in giornata si dovrebbe tenere l’esame esterno.

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