Alfieri: oggi ad Agropoli non viene restituito un servizio, ma la dignità
“Un miracolo”. Così il Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha definito la riapertura dell’ospedale civile di Agropoli. Questa mattina il taglio del nastro, alla presenza di tantissimi cittadini, operatori sanitari, sindaci del comprensorio e vertici dell’Asl Salerno.
“Chiudere un ospedale è molto semplice – ha esordito De Luca – riaprirlo è complicato”. Il presidente della giunta regionale ha poi rimarcato quanto è stato fatto in passato contro il presidio ospedaliero agropolese: “Qui – ha detto – avevamo un’area dove si faceva la sterilizzazione per tutta la Provincia di Salerno. Hanno strappato via tutto e hanno chiuso l’ospedale con le catene”. Il Governatore ha poi replicato a chi parla di ospedale come mezzo per fare campagna elettorale: “Alle elezioni – ha sottolineato – non ci penso proprio, ma purtroppo c’è gente che campa con le strumentalizzazioni e dice stupidaggini. Noi non abbiamo preso in giro la gente, abbiamo fatto ciò che era possibile fare, aprendo un una struttura adeguata a curare l’ottanta per cento delle patologie per le quali si giunge in pronto soccorso”.
Soddisfazione anche da parte del sindaco Franco Alfieri. “Oggi ad Agropoli non viene restituito un servizio la la dignità”, ha spiegato. “Vennero qui a posizionare i lucchetti nel 2013 e stapparono lo spumante quando fu tolta l’insegna, con un provvedimento che ha mortificato la dignità di un territorio. Quando ciò è accaduto siamo stati lasciati soli, ora abbiamo una classe dirigente che ha saputo mantenere gli impegni”. Il primo cittadino ha poi ricordato commosso il dottore Ferdinando Farro, già consigliere comunale di Agropoli, che “tanto si è battuto per vedere riaperta questa struttura”.
Nella conferenza stampa tenutasi a margine del taglio del nastro hanno preso la parola anche il direttore sanitario del presidio, Francesco Lombardo, che si è detto felice per questa riapertura considerato che era già in carica quando il nosocomio fu chiuso e il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Giordano, che ha spiegato le funzioni che avrà l’ospedale agropolese, dotato di un reparto con 20 posti letto di medicina generale, laboratorio di analisi, radiologia, chirurgia e un proprio organico di medici e infermieri.