Si era dato alla fuga, sfuggendo ad un controllo dei carabinieri
Arresti domiciliari per un giovane incensurato di Capaccio. Recuperati un trattore del valore di 50mila euro e alcuni mezzi agricoli proventi di furti nella notte e un’auto. Durante un mirato servizio coordinato nella Piana del Sele, volto al contrasto dei reati predatori, con particolare attenzione ai furti di mezzi agricoli, un equipaggio dell’aliquota radiomobile,agli ordini del tenente Luca Geminale della Compagnia di Eboli, ha intercettato un trattore “sospetto” sulla SP 30, angolo SP 308.
Intimato l’alt il conducente ha iniziato la fuga sottraendosi al controllo di polizia. Dopo circa 3 km di inseguimento, l’uomo, ha abbandonato il mezzo agricolo lanciandosi dalla cabina di guida, lasciando il trattore in moto e con la marcia inserita, incurante dei danni che avrebbe potuto arrecare ad eventuali passanti o altri mezzi in transito sulla strada. Il trattore termina la sua corsa in una scarpata danneggiando alcuni alberi di ulivo. Approfittando del favore dell’oscurità, l’uomo ha tentato di dileguarsi nelle campagne circostanti ma è stato fermato e bloccato con non poche difficoltà dai carabinieri che, durante le fasi dell’arresto, a causa della strenua resistenza opposta dal malvivente, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 30 e 15 gg. Il ladro è stato identificato in A.R., classe ’94, di Capaccio, incensurato. Condotto in caserma per l’espletamento delle formalità di rito e successivamente accompagnato presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo che si celebrerà nella mattinata odierna.
Il mezzo agricolo era stato sottratto ai proprietari di una azienda agricola di località San Michele di Eboli.
Poche ore più tardi, un’altra pattuglia intercettava nei pressi del Ponte Sele, due autovetture, oggetto di una segnalazione ricevuta dalla centrale operativa, una delle quali piena di materiale agricolo provento di furto. Gli occupanti dell’autovettura sono riusciti a scappare unitamente ai complici ma per fortuna i militari hanno recuperato la refurtiva e il mezzo sul quale la stessa era trasportata, anch’esso oggetto di furto perpetrato poco prima a Sicignano degli Alburni.